Coronavirus, 89 nuovi positivi e crescono rapidamente i ricoverati a Imola. Screening per tutti nell”asilo di Borgo. Numeri record a Bologna
Crescono rapidamente i ricoverati nell”ospedale di Imola. Il giorno dopo l’istituzione della zona arancione scuro o rinforzato, e alla vigilia dell’analogo provvedimento per il resto della città metropolitana, i numeri confermano una situazione sempre più complicata.
Sono 89 i nuovi casi refertati oggi dall’Ausl di Imola su oltre 1400 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi. Ci sono anche 24 guariti, quindi i casi attivi salgono a quota 1594. Numeri del genere sono quelli registrati a fine novembre, nel pieno della seconda ondata. Soprattutto oggi ci sono ben 73 (+10) persone ricoverate nei reparti Covid del Santa Maria della Scaletta di Imola e 18 (+2) in terapia intensiva tra Imola e Bologna, ancora 8 sono nell’OsCo (Ospedale di comunità) a Castel San Pietro.
Dei nuovi positivi 36 sono asintomatici, 27 positività sono emerse tramite tracciamento, 32 erano già isolati e 7 sono riferibili a focolai già noti; per quanto riguarda le fasce d’età 22 hanno da 0 a 24 anni, 17 da 25 a 44 anni, 33 da 45 a 64 anni, 17 dai 65 anni in su.
Le classi in quarantena sono aumentate ancora negli ultimi giorni: rispetto alle 93 di martedì ora sono poco meno di 130 e l’andamento nelle fasce d’età conferma la diffusione intrafamiliare, dai più giovani, tra i quali le varianti del Coronavirus corrono eccezionalmente veloci, ai genitori.
L”Ausl sta cominciando a mettere in atto screening ad hoc nelle scuole. Ad esempio, nell”asilo di Borgo Tossignano, nelle ultime 2 settimane si sono verificati 15 casi di bambini con febbre o sintomi influenzali. Pertanto, vista la criticità della situazione, il Dipartimento di Sanità Pubblica ha previsto per la giornata di mercoledì 3 marzo uno screening generale tramite tampone molecolare per tutti i bambini e il personale. L”asilo nido di Borgo è gestito in forma associata con il comune Casalfiumanese, quindi sono interessate famiglie di entrambi i territori.
La nota di conforto viene dalla vaccinazione che prosegue: sono 5666 le prime dosi di vaccino già somministrate nel circondario imolese e 3585 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Numeri comunque ancora troppo bassi per essere risolutivi.
Nel resto dell’Emilia Romagna una vera impennata di contagi oggi: 2.575 i nuovi casi rilevati con 40.148 tamponi. Anche in questo caso per numeri record del genere bisogna tornare a novembre. Gli asintomatici sono 1.037 individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening, 438 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 862 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L”età media è 42,7 anni. Le persone guarite sono 1.004, i casi attivi saliti a quota 39.222.
A guidare la classifica dei territori c’è sempre Bologna con ben 663 nuovi casi, a cui vanno uniti gli 89 di Imola portando l’area metropolitana a 752 refertati in appena 24ore. A seguire a distanza ravvicinata c’è Modena (515), poi Rimini (258), Reggio Emilia (229), quindi Ravenna (216). Seguono Cesena (172), Parma (162), Ferrara (122), Forlì (101), Piacenza (48).
Il 94% dei casi attivi o malati sono in semplice isolamento oppure si stanno curando a casa, ma si contano altri 31 morti oggi e pazienti ricoverati aumentano decisamente: in terapia intensiva sono 211 (+8), negli altri reparti Covid 2.092 (+37). (r.cr.)