Morte sotto la valanga ad Aosta, anche tre imolesi tra gli istruttori Cai condannati
Il giudice del tribunale di Aosta Marco Tornatore, al termine del processo iniziato un anno fa, ha condannato sei istruttori Cai imputati per disastro e omicidio colposi nel processo sulla morte di due scialpinisti travolti e uccisi da una valanga il 7 aprile 2018, sul Colle di Chamolé, vicino alla località valdostana di Pila. Le vittime Roberto Bucci, di Faenza, all”epoca ventottenne, e Carlo Dall”Osso, istruttore Cai di Imola, morto a 52 anni, partecipavano a un”escursione programmata.
Tra i condannati, tre imolesi. Si tratta di Vittorio Lega, 50enne istruttore nazionale Cai di scialpinismo di Faenza e direttore del corso avanzato di scialpinismo della scuola Cai ”Pietramora”, a cui sono stati inflitti due anni, mentre la condanna a un anno e sei mesi è stata comminata al 46enne Leopoldo Grilli ed al 45enne Matteo Manuelli. Gli altri, invece, sono il ravennate Alberto Assirelli, la faentina Paola Marabini ed il marchigiano di Chiaravalle Giacomo Lippera. (da.be.)
Nella foto un’escursione del Cai Pietramora (foto d’archivio)