Coronavirus, ulteriore stretta sugli assembramenti: ordinanze dei sindaci di Imola, Castello, Medicina ed altri comuni del circondario
Primo giorno di zona «arancione scuro», fino all’11 marzo, per Imola, gli altri 9 comuni del circondario dell’Ausl di Imola ed i 4 comuni confinanti di competenza dell’Ausl Romagna (Bagnara di Romagna, Riolo Terme, Massa Lombarda e Conselice). Sempre nell’ambito delle misure messe in campo per contrastare la diffusione del contagio, questo pomeriggio, il sindaco di Imola Marco Panieri, anche nella sua veste di presidente del circondario imolese, ha emanato, così come i colleghi di Castel San Pietro, Medicina, Casalfiumanese, Fontanelice (meno restrittiva e focalizzata su mercato e aree pubbliche), Borgo Tossignano, Dozza e Castel Guelfo (che chiude i parchi), una nuova ordinanza, in vigore da domani 26 febbraio fino appunto all’11 marzo, che va a completare e fornire maggiori dettagli su alcuni aspetti dell’ordinanza regionale che istituisce la zona arancione «rafforzata». «Si tratta di misure di carattere organizzativo prese dalla stragrande maggioranza dei comuni interessati, per assicurare il contenimento e la gestione epidemiologica anche attraverso l’eliminazione di potenziali rischi di contagio dovuti a imprevedibili o non altrimenti scongiurabili comportamenti o condotte che determinino il mancato rispetto della misura di distanza minima tra le persone di un metro» commenta Panieri.
Nello specifico:
Sport. Sospensione di tutte attività sportive e delle attività motorie all’interno di palestre, piscine e centri sportivi, anche se svolte nei centri sportivi all’aperto. Eventuali deroghe potranno essere concesse esclusivamente per attività connesse a competizioni di carattere nazionale promosse dalle Federazioni nazionali, previa preventiva comunicazione di giorni e orari delle attività per consentire anche all’Ausl controlli sui protocolli sanitari adottati dalle rispettive federazioni
Attività didattiche extrascolastiche. Sospensione di attività come doposcuola, assistenza ai compiti, corsi di lingua, attività musicali, ludiche e ricreative
Scuole di musica. Attività consentite esclusivamente con modalità a distanza
Biblioteca. Servizi offerti solo su prenotazione. Garantiti il prestito e la restituzione in sede; sospeso l’accesso libero agli scaffali e ai posti lettura e studio
Centri commerciali. Ferme restando tutte le disposizioni per la prevenzione del contagio vigenti in materia, nei centri commerciali e nelle medie e grandi strutture di vendita situati al loro interno e nel mercato coperto è consentito l’accesso a condizione che venga garantito il controllo da parte di personale dedicato sul contingentamento e sul divieto di assembramento
Mercati. Per il commercio su aree pubbliche e la vendita diretta di prodotti agricoli si rimanda agli specifici atti già adottati in materia
Parchi e giardini pubblici. Divieto di utilizzo di strutture, giochi per bambini e aree sportive libere presenti all’interno
Giovani. Chiusura delle attività in presenza dei centri giovanili, oratori, catechismo e attività ricreative e di aggregazione giovanili similari
Infine, un altro tema «caldo» è quello dei congedi parentali retribuiti. «Insieme ai sindaci di tutti i Comuni coinvolti dalle nuove disposizioni ed alla Regione Emilia Romagna ci faremo portatori al governo, attraverso la Regione stessa, della richiesta di prevedere questo tipo di sostengo per le nostre famiglie» conclude Panieri. Sull’argomento il sindaco di Castel San Pietro Fausto Tinti chiede al Governo che le famiglie ottengano urgentemente, così come sottolineato anche dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, congedi parentali o altre forme di sostegno alla genitorialità atti a coniugare le esigenze di cura con il mantenimento del posto di lavoro e vengano trovate soluzioni che tengano presenti le variabili che conducono a cambi di fascia di colore che comportano conseguenti misure mirate per il contenimento del contagio anche in ambito scolastico; all”Azienda Usl Imola che, confermando quanto condiviso all”interno del Comitato di distretto dai sindaci e dell”Ausl stessa, in questo periodo di chiusura scolastica, proceda con decisione ad effettuare uno screening di massa sulla popolazione scolastica, comunicando e coordinando le modalità di vaccinazione per il personale scolastico e accelerando l”organizzazione di aperture di punti vaccinali anche nelle Case della Salute territoriali al fine di rendere al provvedimento di restrizione la massima efficacia e affinché la didattica in presenza, che riprenderà successivamente, possa essere assai più resistente alla penetrazione del virus e delle sue varianti. (da.be.)
Nella foto: i giochi interdetti nei parchi a Castel San Pietro durante il lockdown di marzo