A Mordano l’Opera Anziani si espande anche a palazzo Liverani
Affidamento dei lavori entro marzo, apertura del cantiere entro aprile e poi 18 mesi di lavori. Coronavirus permettendo, sono queste le tempistiche previste per gli interventi di riqualificazione di palazzo Liverani a Mordano, seconda fase del pro- getto che ha già interessato il vicino palazzo Pennazzi (o Darchini). «Faremo di tutto perché il cronoprogramma si mantenga tale – rassicura il sin- daco, Nicola Tassinari –. La situazione attuale crea alle attività produttive non poche difficoltà sia nell’approvigionamento dei materiali che negli spostamenti. L’Ufficio tecnico del Comune, però, mi ha confermato questi tempi non più tardi di un mese fa».
Ben 750 mila euro l’importo complessivo dei lavori, suddivisi fra un finanziamento di 525 mila euro da parte della Regione Emilia Romagna nell’ambito dei contratti di rigenerazione urbana, «un ulteriore contributo di 50 mila euro dalla Regione dal fondo per il “Dopo di noi” (progetti di acquisizione di indipendenza dal nucleo familiare di origine per le persone diversamente abili, nda) – aggiunge Tassinari – e 175 mila euro da una variazione del bilancio del Comune che abbiamo deliberato a ottobre/novembre». Nel «nuovo» palazzo Liverani troveranno spazio «un centro diurno al primo piano – entra nei particolari Elisa Conti, assessore alle Politiche abitative, sociali e sanitarie –, un appartamento destinato al “Dopo di noi” al primo piano e, infine, due apparta- menti di Edilizia residenziale sociale al secondo piano». (lu.ba.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 18 ottobre.
Nella foto: palazzo Liverani a Mordano