Caviro si aggiudica il «Premio impresa ambiente» per miglior gestione ed economia circolare
La cooperativa faentina Caviro è tra le cinque aziende vincitrici dell’ottava edizione del «Premio impresa ambiente», promosso dalla Camera di commercio di Venezia Rovigo in collaborazione con Unioncamere, il più alto riconoscimento italiano per le imprese private e pubbliche che si distinguono in un’ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale. La giuria ha selezionato i vincitori tra 125 candidature arrivate da 17 regioni.
Caviro ha vinto nella categoria «Miglior gestione» per il progetto «Dalla vite alla biocarburazione avanzata, con Caviro è possibile». Con 29 soci, di cui 27 cantine, la cooperativa romagnola valorizza il lavoro di 12.400 soci viticoltori di sette regioni (tra questi, anche produttori del circondario imolese) e rappresenta – si legge nelle motivazioni del premio – «uno degli esempi più significativi di filiera integrata nel settore vitivinicolo e di economia circolare. Know-how e dotazione impiantistica consentono a Caviro di produrre all’interno dei propri stabilimenti non solo del vino di qualità, ma anche di trasformare tutti i sottoprodotti della vinificazione, attribuendo allo “scarto” dignità di risorsa che si rigenera e che rientra nuovamente in un ciclo produttivo». Caviro, assieme alle altre aziende vincitrici, concorrerà anche per il prestigioso «European business awards for the environment (Ebae) 2022-2023» della Commissione europea. (lo.mi.)
Nella foto: la sede faentina di Caviro