Calcio serie C, Imolese senti l’ex direttore sportivo Filippo Ghinassi: «Quanta energia, avanti così e può salvarsi»
La prima cosa che ha fatto Filippo Ghinassi appena rientrato da Castellammare, dove fino a gennaio era direttore sportivo della Juve Stabia, è stata quella di andare al Centro Bacchilega per riabbracciare i vecchi amici dell’Imolese. E ovviamente a salutare il suo ex presidente Lorenzo Spagnoli. Comprensibile, visto che dei suoi 41 anni, 14 li ha trascorsi lavorando per la società rossoblu. «Sono stato il secondo dopo Ivan Zauli ad entrare nell’Imolese dopo il fallimento del 2006» ha ricordato Ghinassi. Responsabile del settore giovanile e poi direttore sportivo per cinque stagioni. Nonostante l’impegno con la Juve Stabia non ha mai smesso di interessarsi ai rossoblu, seguendoli in tivù e recentemente anche dal vivo, al Romeo Galli nella partita vinta con la Feralpisalò.
Come giudichi il lavoro del tuo collega Moreno Zocchi?
«Molto buono. L’Imolese ha dei giovani bravi come Siano, Lombardi, Piovanello e soprattutto Torrasi, giocatore che meriterebbe di giocare in una categoria superiore. E c’è anche una base di over all’altezza. Inoltre ha Catalano, che conoscevo dai tempi del Prato, allenatore preparato e persona con dei contenuti. È la scarpa giusta per questo piede, perché adesso la squadra ha una energia mentale enorme».
L’Imolese può salvarsi evitando la tagliola dei play-out?
«Sicuramente. A patto che non perda quello spirito che ha trovato. Un mio ritorno a Imola? Penso che adesso la società stia facendo bene. Ha iniziato un nuovo percorso ed è giusto andare avanti così. Quello che posso dire è che l’Imolese ha rappresentato un pezzo importante della mia vita. Sono entrato che ero uno studente universitario e sono uscito direttore sportivo professionista. Per me non potrà mai essere un club come un altro». (a.d.p.)
L’intervista su «sabato sera» del 18 febbraio.
Imolese che oggi, dopo la vittoria sul campo della Sambenedettese, sarà impegnata (ore 17.30) sul campo della Fermana.
I convocati
Portieri. Rossi, Siano. Difensori. Angeli, Aurelio, Boccardi, Cerretti, Della Giovanna, Rondanini. Centrocampisti. Alboni, D’Alena, Lombardi, Masala, Onisa, Sabattini, Torrasi. Attaccanti. Bentivegna, Laghi, Mattiolo, Piovanello, Polidori, Tommasini.
Nella foto (Isolapress): l’ex direttore sportivo dell’Imolese Filippo Ghinassi