ConAmi investe 29 milioni nella rete dei servizi idrici
Quasi 29 milioni dal ConAmi per potenziare o ammodernare depuratori, acquedotti e fognature. È la parte più cospicua dei circa 54 milioni di investimenti previsti dal piano triennale 2021-2023 del Consiglio di amministrazione guidato da Fabio Bacchilega. «Sono tutti interventi reali e già concordati con Hera – sottolinea il presidente Fabio Bacchilega -. L’obiettivo è andare incontro ai nuovi insediamenti civili e industriali, con rifacimenti per migliorare le rese e limitare le perdite di acqua, rendere gli impianti adeguati ed efficienti. In alcuni casi parliamo di manutenzioni straordinarie su reti che non sono state toccate da anni. È un piano ambizioso ma realistico».
Un impegno cospicuo e annunciato nei settori originari della «vecchia» municipalizzata, oggi infrastrutture e reti (acqua, energia ed igiene ambientale), che si traducono in servizi per i cittadini e le aziende. Con il Consorzio di via Mentana a giocare sempre più un ruolo di coordinamento tra i comuni-soci, l’attuale gestore Hera Spa e l’Autorità regionale Atersir. Tra i tanti progetti, spiccano l’ottimizzazione e potenziamento del potabilizzatore dell’acquedotto industriale a Bubano. Ma in elenco ci sono interventi da Medicina a Castel Guelfo, da Castel San Pietro alla vallata del Santerno, da Mordano a Imola. (l.a.)
Approfondimenti e la tabella con tutti gli investimenti previsti nel settore idrico dal ConAmi su «sabato sera» dell’11 febbraio.
Nella foto: il presidente di ConAmi, Fabio Bacchilega