Calcio serie C, la proprietaria Fiorella Poggi: «L’Imolese ci sarà fino a giugno, per il futuro dovremo ragionare»
Le collaborazioni vincenti sono quelle che non si arrendono neanche quando il mare è in tempesta. Una buona notizia? Un’ottima notizia, visto che Arredoquattro prosegue il suo accordo di sponsorizzazione, ma ciò non toglie che le onde continuino a picchiare duro sullo scafo rossoblù, che deve provare a difendersi nel mare della serie C, ma anche fuori dall’acqua. Una zona costiera che tanto era piaciuta al presidente Spagnoli nel 2013, quando decise di gettare l’ancora. Ma gli anni passano e i paesaggi mutano, come proviamo di farci spiegare da Fiorella Poggi, l’altro ammiraglio della flotta. «Il fatto che l’azienda di Sandro Baraldi e Marco Vegetti abbia deciso di starci vicino anche nel 2021, in un momento molto difficile, per noi significa tantissimo. Anche perché, come tutti sanno, non abbiamo ricevuto nessun tipo di aiuto dall’imprenditoria di Imola».
A questo punto, nel bel mezzo dell’ottava stagione con voi al comando, qualcosa si sarebbe dovuto muovere.
«Evidentemente non creiamo interesse. Non solo per quello che riguarda la serie C della prima squadra, ma neanche per il lavoro sul settore giovanile. In questi mesi di pandemia abbiamo fatto uno sforzo enorme, però nessuno che si sia fatto avanti. Il prossimo anno? Onestamente non stiamo facendo ragionamenti oltre il 30 giugno 2021. Dipenderà da molte cose, tra le quali anche l’andamento del mer- cato economico generale. In questo momento siamo concentrati solo sull’obbiettivo principale, che è la salvezza e il mantenimento della serie C». (p.z.)
L’intervista su «sabato sera» dell’11 febbraio.
Nella foto (Isolapress): Fiorella Poggi con Sandro Baraldi di Arredoquattro