Coronavirus, 63 nuovi positivi a Imola. Minardi (Ausl): “Cra Venturini è Covid free”. Aumentano i contagi in Emilia Romagna
Ci sono altri 63 nuovi positivi al Coronavirus nel circondario imolese, registrati dall’Ausl su un numero sempre molto alto di tamponi, oltre 900 tra molecolari e antigenici rapidi. Le guarigioni sono appena 13 quindi salgono a 1.082 i casi attivi nei dieci comuni (malati/positivi). Stabili i ricoveri: 36 (+1) oggi nei reparti dell’ospedale di Imola, 10 in OsCo a Castel San Pietro e 12 (-1) in terapia intensiva.Dei nuovi casi solo 24 sono asintomatici, 23 individuati tramite tracciamento e altrettanti erano già isolati, 9 sono riferibili a focolai già noti; per quanto riguarda le fasce di età: 23 hanno da 0 a 24 anni, 13 da 25 a 44 anni, 20 da 45 a 64 anni, 7 dai 65 anni in su.
Situazione analoga nel resto dell”Emilia Romagna dove aumentano i casi di positività: sono ben 1.538 su 27.986 tamponi. Calano comunque a 40.013 i malati effettivi in virtù di 2.156 guarigioni. E i ricoverati: in terapia intensiva oggi sono 175 (-3) e 2.886 negli altri reparti Covid (-15). I morti sono 27, un numero che tende a diminuire, nessun decesso interessa la città metropolitana di Bologna e l’imolese; dall”inizio dell”epidemia le vittime per e con Covid in regione sono 10.049.
Dei nuovi casi 667 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, solo un terzo sono asintomatici (535) individuati con tracciamenti e screening. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna in testa con 384 (più i 63 di Imola), Modena (282); poi Rimini (154), Reggio Emilia (112), Parma (110), Ravenna (110), il territorio di Cesena (100) e Ferrara (87), seguono Piacenza (79), Forlì (57).
Prosegue intanto la campagna vaccinale. La situazione a Imola vede 2660 persone con ciclo vaccinale completo e 4300 prime dosi inoculate (di cui 80 Moderna per assistiti con più di 80 anni seguiti dall’assistenza domiciliare e loro coniugi). Ancora ferma la vaccinazione con l’AstraZeneca; l’Emilia Romagna ha chiesto un chiarimento al Ministero sull’età per la somministrazione (ad oggi è autorizzato da 18 a 55 anni) bloccando chi aveva già avviato le prenotazioni (ad esempio a Bologna), le categorie target sono insegnanti e forze dell’ordine.
La buona notizia per Imola arriva dalla cra Venturini. Oggi il Nucleo Operativo dell”Unità di Crisi ha ufficialmente dichiarato “spento il focolaio” nella più grande casa di riposo del territorio. “Con l”ultimo referto negativo giunto oggi è Covid free”. I 75 ospiti presenti in struttura (oltre ai 4 attualmente ricoverati in ospedale) sono tutti negativi. “Finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo, ma non abbasseremo neppure per un secondo la guardia” spiega Alberto Minardi, direttore di Distretto e coordinatore del Nucleo Operativo della Unità di Crisi, insediatasi il 22 dicembre scorso.
Ora la struttura, gestita in accreditamento da Seacoop, è pronta per i nuovi ingressi in base alla graduatoria. “La disponibilità massima sarà di 126 ospiti fino al termine della pandemia, secondo le indicazioni regionali”. Dunque, saranno 47 i nuovi ingressi, spalmati nell”arco di due mesi circa, per permettere la sorveglianza di ciascun nuovo ospite per almeno 10 giorni.
In tutto sono stati 57 gli ospiti contagiati dal virus, 27 i decessi per Covid da inizio epidemia. (l.a.)