Nuova casa online per l’ortofrutta europea, Apo Conerpo lancia il portale di «In&Out»
Raccontare le caratteristiche che rendono uniche le filiere ortofrutticole europee riunite nelle Organizzazioni di produttori e mostrare l’impegno quotidiano per portare sulle tavole di tutto il continente frutta e verdura sana, buona e sostenibile. Ma anche mostrare i prodotti più rappresentativi, evidenziandone i valori nutrizionali e proponendo ricette gustose per valorizzarne al meglio le caratteristiche organolettiche. Tutto questo è racchiuso nel portale www.ineout.eu, la “casa” digitale dell’ortofrutta europea sviluppata da Apo Conerpo nell’ambito di «In&Out», progetto cofinanziato dalla Comunità Europea. Tra i soci di Conerpo, consorzio molto grande con 50 coop socie che fanno capo a 6 mila agricoltori e ha 92 strutture di lavorazione in tutta Italia, c”è l’Agrisanterno di Casalfiumanese ed Agrintesa di Faenza, quest’ultima con uno stabilimento anche a Mordano.
«Quante calorie fornisce una pera? Di quali vitamine è ricco il kiwi? Perché dovrei preferire un frutto o un ortaggio prodotto in Italia o in Europa? È vero che i produttori ortofrutticoli abusano dei pesticidi e dell’acqua o è una diceria senza fondamento? A queste e a tante altre domande abbiamo cercato di dare una risposta nel sito – spiega il presidente di Apo Conerpo, Davide Vernocchi -. Le diverse sezioni che lo compongono descrivono l’impegno quotidiano delle Organizzazioni di Produttori per una produzione ortofrutticola di qualità, organoletticamente eccellente, salubre per il consumatore e coltivata in modo sostenibile per l’ambiente e per le persone. Da più di 20 anni Apo Conerpo utilizza il modello della produzione integrata, un insieme di pratiche agronomiche che consente di ridurre e razionalizzare l’impiego di mezzi chimici, applicare metodi a basso impatto ambientale e al contempo ottenere prodotti di elevata qualità. La nostra sfida, negli anni, è stata quella di conciliare un’agricoltura tra le più intensamente produttive d’Europa con la salvaguardia dell’ambiente e la salute dei consumatori».
Contestualmente al lancio del sito web, che sarà fruibile in diverse lingue per intercettare i consumatori dei Paesi coinvolti dal progetto In&Out, hanno preso il via anche le pagine social legate all’iniziativa: «Fra i nostri obiettivi – conclude Vernocchi – c’è anche quello di demolire l’immagine spesso diffusa nell’opinione pubblica di un agricoltore orientato solo al profitto, nemico dell’ambiente che abusa della chimica, spreca risorse preziose e impoverisce il suolo. I canali social, sempre più rilevanti nella formazione delle opinioni dei consumatori, ci aiuteranno a vincere anche questa importante sfida comunicativa». (da.be.)