Coronavirus, 64 nuovi casi nel circondario di Imola, la situazione nei comuni. Vaccini: da lunedì le prenotazioni per gli over 85
Sempre alto il numero dei contagi e stabili i ricoveri. Sono 64 i nuovi positivi registrati oggi dall”Ausl di Imola su oltre 600 tamponi, 44 i guariti, quindi salgono a 988 i casi attivi. Dei nuovi positivi al Coronavirus, 31 sono asintomatici, 28 individuati tramite tracciamento, 18 riferibili a focolai già noti; 21 fanno riferimento alla fascia di età 0-24 anni, 15 alla fascia 25-44 anni, 17 alla fascia 45-64 anni, 11 hanno più di 65 anni. Oggi sono 37 (-2) le persone ricoverate per Covid nei reparti del Santa Maria della Scaletta di Imola, si confermano 11 in OsCo e 14 (+1) in terapia intensiva tra Imola e Bologna.
Casi attivi per Comune di residenza all”8.2.2021
Casi – Popolazione – Tasso x 1.000
Imola 581 – 70142 – 8,3
Castel San Pietro 142 – 20973 – 6,8
Medicina 52 – 16862 – 3,1
Mordano 23 – 4754 – 4,8
Castel Guelfo 14 – 4543 -3,1
Dozza 36 – 6626 – 5,4
Casalfiumanese 25 – 3428 – 7,3
Fontanelice 13 – 1956 – 6,6
Borgo Tossignano 12 – 3283 – 3,7
Castel del Rio 21 – 232 – 1,6
AUSL Imola 900 – 133799 – 6,7
Nel resto dell’Emilia Romagna calano i contagi e i ricoveri ma altri 37 morti. Per il secondo giorno consecutivo sotto i mille (930) i nuovi positivi su 30.664 tamponi. Le persone guarite sono 2.055, quindi i casi attivi, cioè i malati/positivi scendono a 41.713. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 183 (+1) e 1.937 (-32) quelli negli altri reparti Covid. Dei nuovi positivi, 388 sono asintomatici individuati nell”ambito delle attività di tracciamento e screening, 409 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna in testa con 169 nuovi casi (più i 64 di Imola), seguita da Rimini (152), Ravenna (106), Reggio Emilia (79), Parma (68), Ferrara (66), Modena (65), Cesena (55), Forlì (54), Piacenza (52). Nel frattempo proseguono le vaccinazioni, seppur con tutte le incertezze sulle forniture concordate e i continui aggiustamenti del piano vaccinale nazionale e regionale.
La buona notizia è che oggi sono arrivate a Imola le circa 1170 dosi Pfizer-Biontech settimanali: “Un ritardo – di un giorno – causato dal maltempo” dicono dall’Ausl. Inoltre Poste Spa, tramite il suo corriere Sda, ieri ha consegnato all’Ausl le prime 500 dosi di AstraZeneca (sarà utilizzato, come da consiglio dell’Aifa, per persone sane dai 18 ai 55 anni; le priorità sono personale scolastico, forze dell’ordine e servizi essenziali per la comunità, ma si attendono le indicazioni del Ministero per cominciare).
Mancano all’appello, però, le attese dosi di Moderna che l’Ausl sta utilizzando per vaccinare gli anziani over 80 seguiti dall’assistenza domiciliare ed eventuali coniugi: sono 60 ad oggi le dosi somministrate sulle 100 arrivate e si spera nell’ulteriore fornitura.
“Stiamo vaccinando al massimo ritmo permesso dalle consegne” sottolineano dall’Azienda sanitaria. Tradotto, siamo arrivati a 2659 seconde dosi somministrate al target della prima fase (operatori sanitari e sociosanitari pubblici e privati, anziani ospiti e personale delle case di riposo, medici di famiglia e pediatri, farmacisti, volontari), le prime dosi somministrate sono 4161 molto vicino al totale target di 4.852.
E ieri sera la Regione ha approvato le prossime fasi del piano vaccinale, annunciate dal presidente Stefano Bonaccini e modificate più volte in corsa negli ultimi due giorni. Ora tocca agli anziani con più di 80 anni, circa 370 mila in Emilia Romagna. Si parte lunedì 15 febbraio per i nati dal 1936 o negli anni precedenti; dall’1 marzo per gli anni dal 1937 al 1941. Le persone possono prenotare direttamente l’appuntamento per l’iniezione ai punti Cup, in farmacia, per telefono o tramite web. Non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici o il codice fiscale.
Le istruzioni sono riportate anche nella lettera firmata da Bonaccini che nei prossimi giorni arriverà per posta agli 80enni emiliano-romagnoli. (l.a.)