Calcio, «El Rulo» Ferretti tra calcio e futuro: «Tornare all’Imolese sarebbe stata la ciliegina della carriera»
Prima di dare l’addio alla Clodiense, ha superato quota 200 reti in carriera; poi, una volta «tornato a casa», ha fatto subito quello che ci si aspetta da lui, cioè gol. Gustavo «El Rulo» Ferretti ha salutato il Veneto ed è tornato a Imola, per stare più vicino alla sua famiglia, firmando poi per il Mezzolara in serie D, dove ha esordito segnando all’esordio. Non una novità, per un bicentenario come «El Rulo», che qualche nostalgico avrebbe sognato di rivedere con la maglia rossoblù in questa annata complicata… «Con la famiglia dell’Imolese si è chiuso un rapporto professionale, ma non quello umano – racconta il 36enne attaccante argentino -. A Imola ho passato 3 anni molto importanti della mia carriera, vincendo due volte i play-off. Non nego che mi sarebbe piaciuto provare a fare un anno in serie C con i colori rossoblù: una volta chiusa la mia esperienza alla Clodiense, un pensierino all’Imolese l’ho fatto, ma era più un sogno che una vera speranza. La società ora ha un altro tipo di mercato: il ritorno a Imola poteva essere la ciliegina sulla torta della mia carriera, ma va benissimo così».
Prima hai parlato del futuro e della vita a fine carriera: hai già pensato a cosa farai?
«Da qualche anno ho un progetto con Marco Tattini e a breve dovremmo concretizzarlo. Abbiamo rilevato un bar in centro, il Blu Sky Cafè in piazza Gramsci, e vogliamo dargli un nostro tocco, facendolo diventare magari anche enoteca e prosciutteria. Sappiamo che c’è tanto da lavorare, ma abbiamo voglia di metterci alla prova e di creare qualcosa di bello. La speranza è di aprire nei mesi primaverili, magari ad aprile». (an.cas.)
L’intervista su «sabato sera» del 4 febbraio
Nella foto (Isolapress): «El Rulo» Ferretti in centro a Imola