Giorno del Ricordo, le iniziative in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata
Domani, mercoledì 10 febbraio, si celebra il Giorno del Ricordo, istituito per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale, introdotto dalla legge 92/2004. Varie le iniziative organizzate dai Comuni del nostro territorio.
A Imola alle ore 15 ci sarà la deposizione di una corona nell’area verde intitolata ai Martiri delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata (area ex Limonaia; incrocio vie Manzoni/Alfieri). Successivamente, alle ore 16,30 si terrà la seduta del Consiglio comunale, che nella prima parte sarà dedicato a celebrare il Giorno del Ricordo. Il programma prevede gli interventi del sindaco Marco Panieri e del presidente del Consiglio comunale, Roberto Visani, la proiezione del video: «Foibe. La storia e i luoghi»; l’intervento della prof.ssa Maria Luisa Molinari, storica della Fondazione Fossoli; l’intervento della scuola secondaria di primo grado Sante Zennaro, che presenterà il progetto «Ricordare per non ripetere l’errore». Infine interverranno i gruppi consiliari. Si potrà seguire la seduta del Consiglio comunale in streaming sul canale web https://imola.civicam.it, oppure accedendo dalla homepage del sito istituzionale del Comune.
Castel San Pietro, che ha ricordato con un minuto di silenzio le vittime di questa tragedia e di quelle dell’Olocausto nel Consiglio comunale del 2 febbraio, esporrà a mezz’asta le bandiere nazionale ed europea sul balcone centrale del municipio e, come ogni anno, promuove le iniziative delle scuole e delle associazioni castellane. Sarà pubblicato nella pagina Youtube del Comune un video su questo tema realizzato dall’istituto Bartolomeo Scappi con la collaborazione dell’associazione culturale castellana Terra Storia Memoria. Alla biblioteca del capoluogo è invece allestito un tavolo tematico, con testi e documenti in ricordo dell’eccidio delle foibe.
A Dozza le iniziative saranno divulgate tramite i media comunali quali sito, pagina Facebook e canale YouTube istituzionali. Oltre ad una riflessione del sindaco, ci sarà l’apporto dell’Isr (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia), nella figura del direttore Giuseppe Masetti: saranno diffusi un suo breve intervento di inquadramento storico sul dramma del Confine Orientale, delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, una bibliografia dedicata per gli approfondimenti, ed il documentario-intervista «Esuli» (il dvd sarà anche disponibile presso la biblioteca comunale). A ciò si aggiunge la collaborazione col Comitato provinciale di Bologna dell’Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), grazie alla presidente Chiara Sirk, tramite la presentazione del saggio «Dove andare, dove tornare». Infine, grazie alla sinergia con La Bottega del Buonumore, attuale soggetto gestore del teatro comunale, verrà prodotta e diffusa una performance teatrale-musicale.
Ozzano Emilia condividerà sui canali social del Comune il video realizzato dall’associazione teatrale Ote Compagnia le Saracinesche dal titolo «Abissi», un racconto (tratto dall”omonimo spettacolo del 2016) che ripercorrere l”orrore delle Foibe e il dramma legato all’esodo istriano dalmata. Il progetto fa parte de «La Stanza della Memoria», il contenitore di eventi di carattere storico e civile di Ote. (gi.gi.)