Crisi, nel quarto trimestre 2020 il circondario imolese ha perso 95 imprese
Nel circondario imolese, nel quarto trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, le imprese totali registrate sono risultate 95 in meno, con una diminuzione percentuale dello 0,8% rispetto allo 0,5% a livello provinciale. Secondo i dati elaborati dal Centro studi di Confartigianato Emilia Romagna, le imprese artigiane registrate nello stesso periodo sono 29 in meno, pari a -0,8% rispetto al -0,9% provinciale. Nel 2020 il dato delle iscrizioni di nuove imprese rispetto a quello del 2019 segna -120. Il saldo tra iscritte e cessate nel 2019 era -43 (-6 quelle artigiane), mentre nel 2020 sale a -93 (-26 le artigiane).
Questi sono alcuni dei dati contenuti nel quinto report «Covid-19» del Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna. «Bastano questi numeri – commenta Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna metropolitana – per darci l’idea della sofferenza nella quale si trova l’economia del territorio, in linea con l’economia regionale. Certo c’è qualche settore che soffre meno, ad esempio nel circondario le costruzioni e i servizi alle imprese hanno anche un segno più, ma in generale è tutta l’economia che arretra». E ancora: «Se vogliamo trovare una soluzione a questa drammatica crisi economica, dobbiamo guardare alle risorse del Recovery fund, ma per ottenerle occorre un governo autorevole e nel pieno dei suoi poteri, dopo di che serve una programmazione e una gestione all’altezza della grave situazione, senza dimenticare che servono tempi di attivazione rapidissimi, altrimenti si rischia di arrivare con la cura quando sarà troppo tardi». (lo.mi.)
Nella foto: Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna metropolitana