Coronavirus, Zita e Lino i primi vaccinati nella Casa della salute di Castel San Pietro. A Imola 67 nuovi positivi, morta una 12enne
Continuano a crescere i contagi nel circondario imolese. Su quasi 900 tamponi sono 67 oggi i nuovi positivi registrati dall”Ausl di Imola. Un numero che sconta solo in minima parte lo screening a tappeto che si sta facendo in via sperimentale nell’Istituto superiore Alberghetti con i tamponi rapidi (su oltre 1500 studenti sono 7 i casi positivi finora). Dei nuovi positivi di oggi 28 sono asintomatici, 18 individuati tramite tracciamento, 27 erano già isolate, 10 riferibili a focolai già individuati. I guariti sono 46. Questo significa che anche il numero complessivo dei casi attivi (malati/positivi) nei dieci comuni sale e 795. E oggi l’Ausl ha comunicato, purtroppo, anche il decesso di una ragazzina imolese di appena 12 anni, affetta da molteplici e gravi patologie congenite.
La nota confortante arriva dal calo dei ricoveri: 35 (-4) nei reparti Covid dell’ospedale di Imola, 8 (+1) in OsCo e 12 (-2) in terapia intensiva tra Imola e Bologna.
Altra notizia positiva arriva dalla campagna vaccinale. Oggi sono iniziate le vaccinazioni degli anziani con più di 80 anni del territorio seguiti dall’assistenza domiciliare ed eventuali coniugi. La prima dose di Moderna è stata somministrata a 20 anziani (tra cui 6 coppie) le cui condizioni di salute hanno permesso il trasporto in auto presso la Casa della Salute di Castel San Pietro Terme dove è stato allestito l”Ambulatorio vaccinale. Si tratta del prodromo della fase 2 della campagna che prevede, come priorità, la vaccinazione della popolazione over 80 della regione (oltre 368 mila persone).
Intanto prosegue il completamento dei cicli in coloro che hanno già ricevuto la prima dose (operatori sanitari e sociosanitari, medici di famiglia e pediatri, farmacisti, odontoriatri, operatori delle case di riposo e anziani ospiti); sono 2046 ad oggi le persone già immunizzate e 3671 hanno ricevuto la prima dose (il target per questa prima fase è di 4.500 persone).
Anche nel resto dell’Emilia Romagna crescono i contagi e calano i ricoveri, ma si contano ancora 54 morti. I nuovi casi oggi sono 1.364; di questi, 503 sono asintomatici, individuati attraverso screening e tracciamenti, 407 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 558 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
La situazione nelle province vede Bologna con 283 (più i 67 di Imola),e Modena con 261; poi Rimini (176) e Reggio Emilia (159), a seguire Ravenna (86), Parma (80), Cesena (70), Ferrara (67), Forlì (64), e Piacenza (51).I casi attivi, cioè i malati effettivi, scendono a 43.136. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 182 (-6) e 1.990 (-56) quelli negli altri reparti Covid. (r.cr.)
Nelle foto la signora Zita (classe 1930) e il signor Lino (classe 1934), i primi vaccinati di oggi a Castel San Pietro e lӎquipe vaccinale della Casa della Salute