Cogne macchine tessili rimane a Imola ma perde la produzione e il conto terzi
Si è svolto ieri il Tavolo di salvaguardia della Città metropolitana per Cogne macchine tessili, storica azienda di Imola che produce filatoi dal 1938, acquisita nel 2019 dal gruppo francese Nsc, con sede anche a Novara.
Oggi i 6 addetti rimasti in organico svolgono attività di progettazione, sviluppo e post-vendita e magazzino. Con la mediazione del Tavolo di salvaguardia metropolitano è stato confermato l’impegno di Nsc a restare sul territorio imolese, come d”altra parte previsto dall”accordo siglato dai francesi al momento dell”acquisizione. La produzione dei filatoi non avverrà più a Imola e il reparto conto terzi è stato chiuso a fine gennaio con l”uscita incentivata di 6 addetti, non senza la preoccupazione dei sindacati per una azienda ormai ridotta al lumicino. Previsto anche un cambio di sede, ma sempre nell”ambito del comune di Imola.
Si chiude così il percorso iniziato un anno fa, quando la neoproprietà francese aveva proposto un’operazione di snellimento delle aree non più strategiche. Al Tavolo l”azienda ha dato conto di prospettive sulle attività dei prossimi mesi, che vedranno la realizzazione di un nuovo prodotto che permetterà loro di aprirsi a nuovi clienti.
Al termine dell’incontro le istituzioni hanno dichiarato che «mai come in questo periodo è importante presidiare il sistema produttivo, affinché i territori non perdano il proprio tessuto industriale. Riteniamo positivo che l’attività prosegua in nuovi locali sempre nell’ambito comunale e come istituzioni continueremo a monitorare la vicenda confidando nei nuovi ambiziosi progetti dell’azienda». (lo.mi.)
Nella foto: l”insegna dell”azienda in via Selice a Imola