Alla senatrice a vita Liliana Segre la cittadinanza onoraria del Comune di Medicina
Liliana Segre è cittadina onoraria di Medicina. La proposta di conferimento, partita dai gruppi di maggioranza, nel Consiglio comunale di mercoledì 3 febbraio è stata approvata all’unanimità. La Segre, contattata, «si è dichiarata profondamente onorata di far parte della nostra comunità» dicono dal Comune.
«La memoria personale e collettiva coincide con la nostra stessa identità, per questo abbiamo il compito di custodirla» ha commentato il sindaco, Matteo Montanari.
La senatrice a vita, deportata ad Auschwitz a 14 anni, sul finire del 2019 aveva ricevuto centinaia di minacce, in particolare da quando il Senato aveva approvato la sua mozione per istituire una Commissione contro odio, razzismo e antisemitismo.
Da lì non erano mancate le manifestazioni di solidarietà, culminate nella marcia dei sindaci a Milano. Anche il Consiglio comunale di Castel San Pietro aveva espresso all’unanimità la sua solidarietà a Liliana Segre con la richiesta che la Città metropolitana si impegnasse per un riconoscimento in tutti i comuni del bolognese, un atto in effetti approvato dal Consiglio metropolitano a febbraio 2020. Nel nostro territorio, prima di Medicina, già Borgo Tossignano, Imola e Ozzano Emilia le avevano conferito la cittadinanza onoraria. (gi.gi.)
Nella foto: Liliana Segre