Il Consorzio Vini di Romagna presenta gli eventi del nuovo anno e fa un bilancio della vendemmia 2020
Tempo di bilanci e di guardare al nuovo anno anche per il Consorzio Vini di Romagna. Ruenza Santandrea, eletta Presidente del Consorzio Vini di Romagna lo scorso maggio, e il direttore Filiberto Mazzanti, hanno infatti presentato gli eventi e le iniziative per il 2021, introducendo sul territorio un”attività di promozione permanente, in sinergia con l”Assessorato alla Cultura e al Turismo.
Nello specifico, Cartoline dalla Romagna con un nuovo sito web utile e intuitivo per creare il proprio tour personalizzato della Romagna. Vini Dop raccontano, ovvero un percorso di riflessione sul valore, l”identità, il ruolo e il racconto dei vini Dop del territorio. Vini ad Arte, dal 27 a 30 agosto per quello che è l’evento più importante della Romagna del vino. Ue Tour e gli appuntamenti all’estero del Consorzio Vini di Romagna.
Infine, uno sguardo anche al 2020 ed alcune considerazioni sulla vendemmia dell‘anno appena trascorso. In sostanza è stata “buona e giusta”, con produzioni quantitativamente un po” scarse rispetto alla media ma con uve molto sane e di qualità ottima. I bianchi hanno sofferto per il grande caldo di agosto, che ha sviluppato un corredo aromatico leggermente sottotono. Fa eccezione l’Albana, che con la sua rusticità ed acidità spiccata ha saputo resistere alle traversie. Per i vitigni rossi c’è stata una forte accelerata nella maturazione dei vinaccioli e dei tannini prima di arrivare alle gradazioni zuccherine desiderate, portando a raccogliere uve mature, senza appassimenti evidenti, ma solo qualche caso di lieve sovra maturazione. Le produzioni hanno subito una discreta flessione rispetto al 2019, ma la qualità dei vini promette di sorprendere: l’annata 2020 si dispone a farsi ricordare fra le più belle di sempre per la Romagna. (da.be.)
Foto dalla pagina Facebook del Consorzio Vini di Romagna