Coronavirus, morta una 69enne a Imola. Regione: da lunedì tamponi e sierologici a 15 euro in farmacia senza ricetta
Continua la risalita dei contagi nel circondario imolese seppur controbilanciata dalle guarigioni, sostanzialmente stabili i ricoveri e c’è un’altra vittima: una donna di 69 anni di Imola.
I nuovi positivi oggi sono 49 su circa 300 tamponi registrati dall”Ausl di Imola, 46 le guarigioni. I casi attivi passano così a 712. Dei nuovi positivi 20, meno della metà, sono asintomatici, 19 individuati tramite tracciamento, 14 persone erano già isolate e 2 sono riferibili a focolai già noti.
I pazienti ricoverati sono 35 (+1) nei reparti Covid del Santa Maria della Scaletta, 11 (-1) nell’OsCo a Castel San Pietro e ancora 14 in terapia intensiva tra Imola e Bologna.
La situazione dell’imolese è analoga a quella del resto dell’Emilia Romagna: sono 1.320 i nuovi casi di positività al Cronavirus registrati su oltre 23 mila tamponi. I guariti sono 1.447, quindi i casi attivi continuano a diminuire e si attestano a 47.345. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono stabili a 209, mentre quelli negli altri reparti Covid scendono a 2.172 (-70). Si contano però altre 65 vittime, tra cui due uomini di 51 e 54 anni in provincia di Forlì-Cesena. Dei nuovi positivi solo 561 sono asintomatici individuati attraverso screening e tracciamento, 397 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 579 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 272 nuovi casi (più i 49 di Imola), poi Modena (233), Reggio Emilia (164), Rimini (130), seguono Ferrara (102), Parma (101), il territorio di Cesena (82), Ravenna (80), l’area di Forlì (58), infine Piacenza (49).
Prosegue la campagna vaccinale. L’Ausl di Imola ieri ha effettuato altre 155 seconde dosi (che fa aumentare a 749 coloro che hanno completato il ciclo vaccinale) e 29 prime dosi (in tutto 3080). In regione sono 45.393 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, e possono quindi essere considerate immuni.
Nel frattempo oggi la Regione ha comunicato che da lunedì 1 febbraio, i cittadini emiliano-romagnoli potranno effettuare il tampone rapido nasale (antigenico ricerca virus) o il test sierologico (ricerca anticorpi) nelle farmacie convenzionate al prezzo calmierato di 15 euro. Non sarà necessaria la ricetta medica: basterà prenotarsi in farmacia.
“Mentre la campagna vaccinale va avanti, rafforziamo il nostro impegno per prevenire, circoscrivere e contrastare la diffusione del virus con tutti i mezzi disponibili” hanno dichiarato il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il suo assessore alla Salute Raffaele Donini.
Inoltre, sempre da lunedì si amplia l’elenco delle categorie che possono fare il tampone rapido gratuitamente nelle farmacie convenzionate. Un’opportunità che la Giunta Bonaccini ha offerto da dicembre a studenti e famiglie, poi al personale scolastico, alle persone con disabilità e familiari, e da lunedì anche agli educatori che lavorano a contatto con giovani e giovanissimi, istruttori e allenatori di società sportive giovanili, volontari del Terzo settore che assistono anziani soli o persone con disabilità, caregiver familiari che si prendono cura di anziani soli o disabili.
Non solo. Studenti e personale scolastico ora potranno sottoporsi gratuitamente al tampone rapido ogni 15 giorni “per garantire maggiore tutela a fronte della ripresa delle attività scolastiche in presenza” motivano dalla Regione. Le altre categorie invece potranno ripetere il tampone a carico del Servizio sanitario regionale una volta al mese.
Sempre dal lunedì, invece, i test sierologici rapidi per la ricerca degli anticorpi eseguiti in farmacia, non saranno più gratuiti, ovvero a carico del Servizio sanitario regionale, ma a pagamento. (l.a.)