Coronavirus, 47 nuovi positivi e 4 morti per Imola. Vaccini: 109 hanno completato il ciclo. In Emilia Romagna Rt sotto l’1
La buona notizia di oggi è che l’Rt, l”indice di trasmissibilità del virus, in Emilia Romagna è sceso a 0.97 rispetto all”1.13 di venerdì scorso. Ma nelle ultime 24 ore sono stati certificati altri 73 morti per e con Covid-19, tra cui una donna di 51 anni in provincia di Bologna e quattro decessi avvenuti nei giorni scorsi nel circondario imolese. Questi ultimi sono una donna di 91 anni e due uomini di 82 e 76 anni di Imola e una donna di Castel Guelfo di 82 anni.
Sempre nell’imolese i nuovi positivi registrati dall”Ausl di Imola oggi sono 47, di cui 22 asintomatici, 20 individuati tramite tracciamento, 15 erano già isolati. Fanno da contraltare 73 guarigioni. I casi attivi (malati/positivi), quindi, continuano a scendere, oggi sono 747. Risalgono però i ricoveri al Santa Maria della Scaletta con 31 letti Covid occupati oggi (+5), stabili quelli nell’OsCo di Castel San Pietro 11 e in terapia intensiva 14 (tra Imola e Bologna).
Nel resto dell’Emilia Romagna la situazione è sostanzialmente analoga con un leggero rialzo dei contagi giornalieri, oggi 1.347, mentre continuano a scendere i casi attivi che si attestano a 51.211 con 2.130 guariti oggi. In lieve calo i ricoveri ordinari: in terapia intensiva sono 220 (+2), 2.402 quelli negli altri reparti Covid (-54). Dei nuovi positivi odierni 569 sono asintomatici individuati tramite tracciamento o screening, 565 all’interno di focolai già noti. La situazione nelle province vede Bologna in testa (273 più i 47 di Imola), seguita da Modena (275), Reggio Emilia (144), Cesena (115), Ravenna (110), Rimini (97), Parma (90), Ferrara (71), Piacenza (65), Forlì (60).
La campagna vaccinale continua, nonostante il dimezzamento da parte della Pfizer della fornitura settimanale, che in Emilia Romagna ha costretto a dare la priorità ai richiami (seconda dose) e ai degenti delle case di riposo. A Imola l’arrivo inaspettato della fornitura (circa 1.170 dosi) ha rilanciato le vaccinazioni: “Oggi e domani le équipe saranno impegnate con la prima dose nelle strutture per anziani, su operatori e ospiti”. Ma l’Ausl è molto cauta, tra il timore di qualche altro ritardo e la necessità di completare i cicli di chi ha fatto la prima dose. Nella giornata di ieri sono state somministrate 84 seconde dosi agli operatori sanitari Ausl; in totale hanno completato il ciclo in 109. Le prime dosi somministrate nel circondario sono in tutto 2757.
Anche la Regione si mostra prudente: l’indice Rt sceso sotto l’1 fa ben sperare per il ritorno in zona gialla, che porterebbe alla riapertura di locali e spostamenti, ma “per scendere alla fascia di rischio inferiore bisogna avere per almeno due settimane consecutive un Rt inferiore al limite previsto” precisa. (l.a.)