A Ozzano i proprietari di immobili inutilizzati possono concederli al Comune in comodato d’uso gratuito
Un evento imprevisto e imprevedibile come il Coronavirus, tra i molteplici problemi che ha creato, anche quello di far trovare un”Amministrazione comunale, dall”oggi al domani, di fronte alla necessità di trovare nuovi spazi necessari non solo per far ripartire dei servizi basilari come la scuola, ma anche per cercare di mantenere attivi tutti quelli non sospesi. Per questo, visto quanto previsto dalla Legge 160/2019, viene data la possibilità agli Enti Locali e relativamente alle attività che sono proprie dell”Ente stesso, cioé le cosiddette attività istituzionali, di poter esentare i privati dal pagamento dell”Imu nel caso concedano all”Ente in comodato d”uso gratuito il fabbricato di loro proprietà e non utilizzato. Una possibilità conveniente per entrambe le parti: per il privato che si trova a dover pagare l”Imu su un bene che magari non utilizza da tempo e per il Comune che si ritroverebbe ad avere la disponibilità di nuovi spazi.
Pensiero condiviso anche dal Comune di Ozzano. «Quasi giornalmente ci troviamo di fronte a problematiche del genere – commenta l’assessore al Bilancio Matteo Di Oto – ,la cui risoluzione, molte volte, deve essere immediata o quasi e questo non ci lascia il tempo di ricercare nuovi spazi o addirittura di progettarne e realizzarne di nuovi. Il tempo sicuramente costituisce un ostacolo, ma anche il fattore economico incide in maniera preponderante, trattandosi magari, molte volte, di una necessità di nuovi spazi limitata nel tempo, per alcuni mesi o alcuni anni. Abbiamo così previsto questa possibilità anche nel nostro regolamento Imu, proprio perché crediamo molto in questo nuovo istituto che prevede l’esenzione del tributo».
Nella foto: l’assessore del Comune di Ozzano Matteo Di Oto