Coronavirus, la presidente della Commissione regionale Cultura Francesca Marchetti: «Fondi straordinari per le sale cinematografiche»
«Chiediamo fondi straordinari per sostenere la rete delle sale cinematografiche tradizionali duramente colpite dalla crisi da Coronavirus». E’ questa la richiesta contenuta nella risoluzione a prima firma della Presidente della Commissione Cultura Francesca Marchetti, collegata al piano triennale in materia di cinema e audiovisivo 2021-2023 e condivisa con i colleghi del Partito Democratico e anche dai colleghi di maggioranza Stefania Bondavalli e Federico Amico.
«L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova l’intera filiera dello spettacolo e della cultura e in regione sono ancora oggi attivi circa 200 cinema tradizionali, monosale o piccole multisale fino a quattro schermi, che svolgono una preziosissima attività di presidio del territorio nei piccoli paesi così come nei centri storici delle città — spiega Marchetti —. Le sale cinematografiche rappresentano da sempre un importante punto di riferimento per l’incontro e la socializzazione oltre a produrre occasioni di approfondimento culturale ed elevare la qualità della vita dei cittadini con programmazioni di qualità che altrimenti non troverebbe spazio presso altri e più grandi cinema. Purtroppo la prolungata chiusura dei cinema a causa della pandemia, fa stimare che in assenza di aiuti per l’apertura e il rilancio dei consumi cinematografici, le sale cinematografiche regionali potrebbero subire una flessione del 20/25%».
Da qui l’atto politico approvato in consiglio regionale, che impegna la Giunta «a prevedere sostegni straordinari alla rete di sale cinematografiche “tradizionali” della regione, inserendoli nei ristori che la Regione Emilia-Romagna assegnerà alle realtà economiche con fondi governativi, sulla base dei Decreti Ristori» ha concluso.
Nella foto: Francesca Marchetti