Trasporti scolastici, Tper fa il punto sulla situazione nel circondario imolese
Da domani gli studenti delle scuole superiori dell’Emilia Romagna torneranno in classe al 50%, come annunciato venerdì scorso dal presidente Stefano Bonaccini. Per consentire un rientro in sicurezza, sono stati anche potenziati i trasporti scolastici.
«Delle oltre 100 linee interessate da potenziamenti, con aggiunta di corse rispetto a quanto definito in origine nel contratto di servizio, 73 sono del bacino metropolitano di Bologna» riassume Tper, la società che gestisce i trasporti anche a Imola e circondario.
Nello specifico, tra queste, le linee che operano nel circondario imolese o comunque afferenti ai plessi scolastici di Imola, Castel San Pietro, della pianura e della vallata, sono le seguenti: 94, 99, 101, 104, 114, 141, 143, 151, 153, 154, 161, 163, 206, 213, 247, 296. «Alcuni potenziamenti erano stati inseriti nei mesi scorsi – prosegue Tper -, altri aggiunti con la nuova, attuale, riprogrammazione in occasione della riapertura della didattica in presenza. L’interlocuzione tra uffici di programmazione dei servizi di Tper e mondo della scuola è quotidiana e sempre ispirata alla massima collaborazione e il monitoraggio su strada, da parte del personale Tper, sarà quotidiano per accompagnare la nuova fase di riapertura scolastica. L’attenzione al territorio è massima, d’intesa con tutte le istituzioni ed enti coinvolti nella programmazione dei servizi per consentire migliori condizioni di comfort di viaggio».
E sulla questione dei controlli per evitare assembramenti soprattutto alle fermate, Tper aggiunge: «Il tavolo prefettizio di coordinamento di Bologna, anche in ragione dell’esperienza maturata da settembre in poi, ha confermato i controlli del servizio – specie nei punti e negli orari più sensibili, a bordo dei mezzi e alle fermate – sia in modalità congiunta insieme con il personale operativo di Tper, sia in autonomia, delle forze dell’ordine. Si tratta di attività che hanno dato positivi riscontri per la sensibilizzazione dell’utenza, specie quella scolastica, alle buone regole durante l’attesa dei mezzi, al rispetto dell’uso delle mascherine, alla corretta e adeguata distribuzione dei carichi su più mezzi, nei casi in cui allo stesso orario sono previsti più bus per il collegamento su una tratta, in particolare negli orari di accesso e uscita dagli istituti scolastici». (lo.mi.)
Nella foto: studenti raggruppati a una fermata dell”autobus a Imola lo scorso ottobre