Un museo della Resistenza nel centro di Imola, crowdfunding per sostenere il progetto Officine Re-Esistenti
La cooperativa Officina Immaginata, il Cidra, l’Anpi e l’Ic7, insieme a coop. Il Mosaico, le associazioni Noi Giovani, Libera contro le mafie e Bacchilega Editore, propongono il progetto Officine Re-Esistenti, che sarà sostenuto tramite un’azione di crowdfunding lanciata attraverso la rete e di interesse particolare per la nostra città. La campagna di finanziamento già attiva, il cui obiettivo è la raccolta di 7.500 euro, è diffusa anche, ma non solo, dalla piattaforma Produzioni Dal Basso (per la donazione clicca qui). Chi sosterrà finanziariamente il progetto riceverà un regalo a tema sulla Resistenza, proporzionato all’entità della donazione.
Il progetto ha l’obiettivo di rigenerare e riavvicinare la storia della Resistenza ai giovani, creando una rete che unisca il mondo della cultura al mondo del sociale come motori del coinvolgimento e della partecipazione giovanile con particolare attenzione alle categorie più fragili. Il tema della Resistenza è stato scelto perché porta con sé valori e principi rigeneranti importantissimi per i giovani, come la libertà, il collettivo, l’unione per obiettivi comuni e perché, per la città di Imola, l’identità dei suoi cittadini e del circondario ha un’importanza ed un valore speciale. Ed in tutto ciò il Cidra diviene la «casa» di questa storia e di questi valori, un luogo dove incontrarsi, intrecciarsi, progettare. Il Cidra però può anche essere «a porte aperte», un museo diffuso nella città ed in tutta la vallata del circondario imolese, che si districa tra borghi, case, natura, strade e piste ciclabili. Si può realizzare una mappa emotiva della Resistenza, per poi rivalutare luoghi e storie di vita del passato che ci appartengono ed ancora tanto ci insegnano e uniscono come società. Cuore pulsante sono i giovani che in questa rete trovano lo spazio esprimersi e per arricchirsi come individui e come collettivo. (r.c.)
Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 14 gennaio.
Nella foto: allestimento nel museo del Cidra