Mobilità, progettate le prime due linee di «Metrobus» elettrico: una dovrebbe arrivare fino a Medicina
Si tratta di una vera rivoluzione per il trasporto extraurbano che per la prima volta vedrà un sistema di trasporto rapido con linee ad elevata capacità, confort e tempi certi: autobus elettrici snodati da 18 metri con una frequenza di 10 minuti nelle ore di punta e corsie riservate e sistemi semaforici a priorità per diminuire i tempi di percorrenza attuali e garantire puntualità ed affidabilità.
A partire da queste due, che dovrebbero entrare in esercizio da settembre 2024, l’obiettivo è di realizzare delle linee di trasporto pubblico frequenti e veloci, ad elevata capacità, con fermate facilmente accessibili in sicurezza, attrezzate per l’attesa e l’interscambio e dotate di tecnologie per la infomobilità e la comunicazione agli utenti, al fine di diventare una reale alternativa all’utilizzo dell’auto. Inoltre il servizio sarà garantito da mezzi elettrici, con punti di ricarica ai capolinea.
Gli interventi previsti sono di tipo infrastrutturale, tecnologici e di segnaletica: ad esempio la realizzazione di corsie riservate, la modifica della disciplina del traffico e della circolazione, la riorganizzazione delle corsie di accumulo e svolta alle intersezioni, l’introduzione di sistemi semaforici a priorità, la protezione degli attraversamenti pedonali mediante semaforo, la riqualificazione di tutte le banchine, l’installazione di pensiline più confortevoli, sicure e capaci di fornire più informazioni utili all’utenza. (da.be.)