Parco Acque minerali, il Comune investe 99 mila euro per lavori di manutenzione straordinaria
Prenderanno il via a primavera i lavori di manutenzione straordinaria al Parco delle Acque Minerali. Nei giorni scorsi, infatti, il Comune ha approvato il progetto, redatto da Area Blu, che comporta un investimento complessivo di 99 mila euro. Questa somma era stata inserita dal Commissario straordinario dott. Izzo nella delibera di assestamento di bilancio approvata agli inizi dell’agosto scorso. Gli interventi hanno lo scopo di ristabilire più adeguate condizioni di sicurezza per i fruitori, intervenendo per il recupero delle gradinate, in particolare quelle che scendono dal monte Castellaccio e per la sistemazione del “sentieramento” nel quale si incanalano impropriamente le acque piovane erodendo le scarpate o le aree non pianeggianti. La realizzazione degli interventi, concentrati in specifiche zone, non impedirà di fruire del Parco, nelle aree non soggette ai lavori. «Il Parco delle Acque Minerali è un patrimonio della città che va tutelato e mantenuto nel tempo e che molti ci invidiano. Questi lavori serviranno a renderlo nuovamente fruibile pienamente ed esaltare le caratteristiche della vegetazione e dei percorsi. Faccio appello a tutti i cittadini perché ci aiutino nel mantenerlo pulito rispettando anche le regole del civismo per un luogo che appartiene a tutti» sottolinea Pierangelo Raffini, assessore ai Lavori Pubblici.
Nel dettaglio, le migliorie previste nel progetto di manutenzione straordinaria, riguardano l’area giochi (parziale sostituzione degli attrezzi, al ripristino o totale rifacimento delle pavimentazioni antitrauma, alla sostituzione di tavoli e delle panchine ammalorate), i percorsi ghiaiati (riprofilatura, livellamento, ricarica di inerte, scolo delle acque, ecc.), ponticelli in legno (verifica della stabilità delle strutture portanti e la sostituzione delle parti usurate come corrimano e assi dei piani di calpestio), sentiero del Monte Castellaccio (messa in sicurezza e ad un riorientamento dei percorsi sui sentieri più bassi) e vegetazione (riqualificate alcune fasce arbustive con potature straordinarie, eliminazione di teli pacciamanti e residui di ali gocciolanti non più in uso, ed alcuni gruppi di alberi con rimonda del secco ed eventuale abbattimento di esemplari secchi o instabili).
Capitolo a parte la fruizione pedonale e ciclabile, per una più corretta fruizione da parte delle biciclette. L’attuale struttura del parco rende del tutto incompatibile la fruibilità tramite mountain bike. Attualmente il nucleo principale dell’area dispone di 5 ingressi principali, che potrebbero essere riservati all’accesso pedonale, raggiungibili dalla viabilità pavimentata a vocazione ciclabile. Da questi 5 ingressi qualsiasi punto del Parco dista in linea d’aria meno di 200 metri. Per questo verrà limitato l’accesso alle biciclette alla sola viabilità pavimentata, ed ogni ingresso pedonale verrà dotato di un divieto di accesso per biciclette ed una rastrelliera portabiciclette posizionati in un punto evidente e facilmente utilizzabile. Non si tratta di divieto di accesso alle biciclette ma di limitarne l’utilizzo ai soli percorsi asfaltati al fine di migliorarne la sicurezza per la fruibilità pedonale e per le persone disabili. (da.be.)
Nella foto: il chiosco del parco delle Acque minerali