Calcio serie C, il d.g. Montanari prima di Gubbio-Imolese: «L’obiettivo è la salvezza, senza snaturare i giovani»
Le sconfitte nei tre scontri diretti con Vis Pesaro in casa (1-2), a Legnago (2-1) e a Ravenna (3-2) hanno fatto toccare il fondo a questa Imolese. Inevitabile che dopo il tonfo contro il modesto Ravenna si arrivasse all’esonero del tecnico Roberto Cevoli. Al suo posto è stato chiamato il pugliese Pasquale Catalano, che mercoledì 23 dicembre, ha esordito con una sconfitta al Galli contro il Cesena. Oggi, però, nella prima gara del 2021 i rossoblù avranno modo di riscattarsi, sfidando in trasferta il Gubbio (ore 15)
L’esonero di un allenatore è sempre una decisione estrema.
«Quest’anno avevamo cercato di fare le cose nel migliore dei modi – ha detto Marco Montanari, direttore generale dell’Imolese -. Dando fiducia a Cevoli, che aveva mostrato idee chiare e capacità, prima salvandoci ai play-out giocati in circostanze non facili, e poi iniziando benissimo questo campionato. Abbiamo fatto di tutto per aiutarlo nei momenti difficili, concentrandoci solo sui problemi della squadra. Purtroppo i primi 70 minuti di Ravenna hanno evidenziato che non riusciva più a trasmettere ai giocatori quello che aveva dentro».
L’Imolese brillante che si era vista a inizio campionato ad un certo punto è sparita. Perché?
«Una squadra giovane presenta dei pro e dei contro. Sulle ali dell’entusiasmo può darti risultati inaspettati. Ma nel momento in cui sorgono delle difficoltà, le paure possono avere il sopravvento sulle qualità. Probabilmente non siamo stati bravi a valutare quel momento. Catalano dovrà essere bravo a toccare le corde giuste. E ne ha avuto tutto il tempo durante la pausa natalizia. Il resto poi verrà di conseguenza. Lui sa che i risultati sono ovviamente importanti, ma lo è anche il lavoro che gli chiediamo di fare sulla crescita mentale e tecnica dei ragazzi. Il progetto di far maturare i nostri giovani non lo abbandoniamo».
Ma non è la salvezza la priorità?
«Certo che lo è. Ma per uscire da questa situazione non possiamo chiedere ai ragazzi di fare cose che non hanno nelle corde. Sarebbe un grave errore. Però se vogliono diventare grandi in fretta devono trovare dentro di loro quel qualcosa che nel settore giovanile da dove provenivano non era necessario avere». (a.d.p.)
Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 24 dicembre.
I convocati dell’Imolese
Portieri. Rossi, Siano. Difensori. Angeli, Boccardi, Carini, Cerretti, Mele, Pilati, Rondanini, Tonetto. Centrocampisti. Alboni, D’Alena, Lombardi, Masala, Morachioli, Provenzano, Torrasi. Attaccanti. Bentivegna, Mattiolo, Piovanello, Polidori, Sabattini, Sall, Ventola.
Nella foto (Isolapress): il d.g. Montanari