Coronavirus, altri 6 morti tra Imola, Castel San Pietro e Medicina. Ausl: vaccinazioni per i farmacisti. Bonaccini: “Sconfiggeremo il virus”
Anche oggi purtroppo si allunga l’elenco delle vittime nel circondario imolese. L’Ausl ha comunicato altri sei decessi per e con Covid-19 avvenuti nei giorni scorsi: quattro donne, una di 94 anni di Castel San Pietro Terme e tre di 94, 91 e 90 anni di Imola, e due uomini, un 73enne imolese e un 75enne di Medicina.
I nuovi contagi registrati nella giornata odierna sono 47 su circa 500 tamponi (tra molecolari e rapidi), 28 sono casi asintomatici, 22 individuati tramite tracciamento, 14 erano già isolati al momento del tampone, 9 sono riferibili a focolai noti. I guariti sono 52.
Proseguono quindi le oscillazioni giornaliere che, tra tamponi effettuati e nuovi contagi, mostrano una flessione ma troppo lieve che non fa scendere in maniera decisa il numero dei casi attivi, cioè dei malati o positivi, che nel circondario imolese è oggi di 973. Un dato raggiunto a fine dicembre e che da allora non accenna a scendere in maniera incisiva. Analogamente si mantiene sempre molto alto il numero dei pazienti ricoverati: sono 57 al Santa Maria della Scaletta e 13 (-2) all”Osco Covid di Castel San Pietro, 15 in terapia intensiva a Bologna.
La seconda ondata, iniziata nell’imolese a inizio ottobre, ha portato il totale dei casi di Coronavirus nei dieci comuni del circondario a 6.030, e solo poco più di 400 fanno riferimento alla prima ondata della primavera scorsa. I morti sono saliti a 148, durante la prima ondata sono stati 39.
Allargandoci all’Emilia Romagna oggi sono 1.790 nuovi casi di positività, 871, sono asintomatici individuati con screening e contact tracing. I casi attivi risalgono a 58.368. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 240 (-5), 2.679 quelli negli altri reparti Covid (-12). E ci sono altri 69 morti.
Per quanto riguarda le vaccinazioni. A Imola il totale dei vaccinati con prima dose è salito a 966. Ieri sono state somministrate in tutto 188 dosi di cui 53 nelle residenze anziani tra ospiti e operatori. “A partire da domani alcuni posti saranno riservati anche ai farmacisti” fanno sapere dall’Azienda usl. In regione sono state già somministrate il 69% delle dosi consegnate (oltre 8.400 persone). “L’Emilia Romagna è la prima regione negli ultimi giorni per vaccinazioni fatte in rapporto alla popolazione – ha dichiarato sulla sua pagina Facebook il presidente Stefano Bonaccini -. Vogliamo essere pronti a marzo, quando si dovrà cominciare a vaccinare la popolazione, a partire dalle persone più anziane e dalle categorie di lavoratori a rischio – e ha concluso – perché sarà attraverso i vaccini che sconfiggeremo questo terribile virus”.
Sempre domani l”assessore regionale alla cultura e al paesaggio Mauro Felicori in visita al Medical Center dell”autodromo di Imola, dove è stata attivata la sede vaccinale decentrata dell”Azienda sanitaria “per far sentire la vicinanza della Giunta agli operatori della sanità in prima linea contro il Covid”. (l.a.)