L”Università di Bologna cerca 6 tutor per la sede didattica di Imola, domande entro il 18 gennaio
L’Università degli studi di Bologna cerca per la sede didattica di Imola 6 tutor per attività di supporto, in presenza e da remoto, ai docenti nell”utilizzo delle piattaforme, delle tecnologie e delle attrezzature dell”ateneo destinate alla didattica mista per i corsi con sede a palazzo Vespignani.
Il bando è rivolto a studenti di età non superiore a 30 anni, iscritti per l”anno accademico 2020/21 presso l”Alma mater di Bologna a una laurea specialistica/magistrale (per gli iscritti al primo anno occorre aver acquisito la laurea triennale entro il termine del bando) oppure a una laurea specialistica/magistrale a ciclo unico (ultimi due anni). Le 150 ore di attività dovranno essere svolte nel periodo compreso tra febbraio e ottobre 2021, per un corrispettivo lordo di 1.692 euro.
Le domande di partecipazione vanno presentate entro le ore 12 di lunedì 18 gennaio, esclusivamente accedendo all’applicativo «Studenti online» attraverso il sito www.studenti.unibo.it, usando le proprie credenziali d’Ateneo. Non è possibile inviare la domanda in formato cartaceo o via email agli uffici. Il colloquio selettivo si terrà il 28 gennaio, dalle ore 11, in modalità telematica tramite Microsoft Teams. Per ulteriori informazioni: unibo.plessovespignani@unibo.it. (lo.mi.)
Nella foto: lezione a distanza di Chimica organica a palazzo Vespignani, sede didattica imolese dell’Università di Bologna
Ma chi insegna all’università non dovrebbe, al pari di noi insegnanti di scuola primaria, saper utilizzare in autonomia le tecnologie per fare DAD?