I buoni propositi dell’Avis di Imola per il 2021
Con l’inizio del 2021 non potevano certo mancare i buoni propositi del presidente dell’Avis di Imola, Fabrizio Mambelli. «Partiamo con la speranza nel cuore che sia un anno migliore. Voglio rifarmi ad una frase divenuta celebre di un presidente degli Stati Uniti rimodulata per l’Avis: non chiedete quello che l’Avis potrà fare per voi ma quello che voi potrete fare per l’Avis e vi suggerisco un piccolo elenco: devo portare all’Avis il mio migliore amico, fratello, figlio, una persona cui non fareste mai uno sgambetto perché l’Avis è una cosa seria. Devo programmare le mie donazioni in maniera sistematica perché l’attenzione crea benefici incalcolabili alla nostra comunità. Devo condurre una vita sana mantenendomi in forma fisica questo per me, e per gli altri che mi vedono tutti i giorni. Devo mantenere un rapporto di assoluta fiducia con il medico Avis segnalando ogni fatto, e attenermi scrupolosamente alle sue prescrizioni. Devo segnalare tutto quello che non è andato bene nel percorso della donazione. Il dovere civico è indispensabile per crescere. Vi chiederete quali sono i buoni propositi del presidente? Eccoli. Non fare lo stesso errore dell’anno precedente, possibilmente un errore in meno e portare al proprio consiglio tante idee e progetti».
L’Avis di Imola ha poi illustrato le donazioni (in euro e non di sangue) effettuate nel corso del 2020: 2 mila euro nel mese di giugno a favore della Protezione Civile Emilia Romagna per la gestione dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus e mille euro nel mese di dicembre a favore dell’Associazione No Sprechi di Imola. (da.be.).
Foto dalla pagina Facebook dell’Avis Imola