Coronavirus, risalgono i contagi e 3 morti nel circondario di Imola. Ausl: “Continua la pressione sugli ospedali”
Risalgono i contagi e i ricoveri dopo alcuni giorni di relativa calma sul fronte del Coronavirus. Ed anche in questo ultimo giorno dell”anno si allunga l’elenco delle vittime con il Covid: nei giorni scorsi sono morte due donne di 88 e 92 anni e un uomo di 87 anni, tutti imolesi.
I nuovi positivi registrati oggi dall”Ausl di Imola sono 71, di cui 47 asintomatici, 40 persone sono state individuate tramite tracciamento, 13 erano già isolate e 5 sono riferibili a focolai già noti. Solo 60 le guarigioni. Diventano 965 i casi attivi (malati/positivi).
I ricoverati nei reparti Covid del Santa Maria della Scaletta sono 74 (+1), rimangono 15 quelli all”OsCo di Castel San Pietro Terme, mentre salgono a 12 (+1) le persone del circondario ricoverate in terapia intensiva a Bologna.
Secondo l’abituale analisi settimanale fatta dall’Azienda usl martedì scorso, il 28 dicembre, “la curva che rappresenta la media giornaliera dei casi positivi mostra un lieve decremento rispetto alla settimana scorsa” e la prevalenza dei casi attivi nel circondario imolese mostra un andamento “al di sotto della media regionale e sensibilmente inferiore rispetto alla restante area metropolitana bolognese”; decisamente meglio di Imola, però, c’è l’andamento di Parma, Piacenza e Forlì-Cesena.
Inoltre si conferma l’incremento della pressione sugli ospedali, ovvero il costante numero di ricoveri di pazienti per e con Covid: “pur non avendo mai raggiunto il picco della prima ondata, è estremamente più lunga nel tempo” precisano dall’Ausl. Questo ovviamente riverbera sulla tenuta del sistema sanitario a partire dal personale, decimato e provato anche dai contagi (212 i malati di cui 144 già guariti). La campagna di vaccinazione vera e propria sui sanitari, iniziata proprio oggi, con 82 dosi somministrate, si spera possa dare una boccata di ossigeno o quantomeno rasserenare medici, infermieri e oss impegnati in prima linea.
Situazione analoga nel resto dell’Emilia Romagna con i nuovi positivi che tornano sopra quota duemila: per la precisione 2.116, di cui 930 asintomatici da screening e tracciamento, 741 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. Tra le province in testa Bologna 339, a cui vanno aggiunti i 71 di Imola, poi Modena (362), Reggio Emilia (288), Rimini (261), Ravenna (191), Ferrara (173), Forlì (117), Piacenza (108). Poi Cesena (106), quindi Parma (100). Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite sono 772. I casi attivi risalgono quindi a 57.346.
Il 95% è in isolamento a casa, privo di sintomi o senza bisogno di cure ospedaliere, ma la pressione sugli ospedali continua: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono complessivamente 233 (+3) e 2.629 quelli negli altri reparti Covid (-12). Inoltre si contano altre 55 vittime, per lo più anziani ma anche un 57enne nel Bolognese. (l.a.)
Nella tabella e di seguito i numeri assoluti e i tassi dei casi attivi/positivi ogni mille abitanti nei dieci comuni del circondario imolese:
Imola 643 – 9,2
Castel San Pietro 128 – 6,1
Medicina 82 – 4,9
Mordano 35 – 7,4
Castel Guelfo 21 – 4,6
Dozza 37 – 5,6
Casalfiumanese 20 – 5,8
Fontanelice 15 – 7,7
Borgo Tossignano 33 – 10,1
Castel del Rio 10 – 8,1
Complessivamente sono 1024 a livello circondariale con un tasso di 7,7 (vanno aggiunti 50 casi di residenti fuori territorio ma registrati dall’Ausl di Imola)