Imola tra cinque anni, Panieri la vuole così. Presentato in Consiglio comunale il Dup (Documento unico di programmazione)
È una promessa, l’impegno che la Giunta del sindaco Marco Panieri si prende per il mandato dei prossimi cinque anni. In base a quanto il sindaco e la sua squadra sapranno fare gli imolesi decideranno se dargliene altri cinque. Il Dup (Documento unico di programmazione), presentato in commissione Bilancio, è stato presentato oggi in Consiglio comunale e contiene tutti i titoli delle cose da fare, messi in ordine alfabetico.
Non sarà questo l’ordine di realizzazione, ma per Panieri si «vuole esprimere un cambio di passo rispetto al passato attraverso la messa a punto di un centinaio di obiettivi strategici da concretizzare nel corso dell’intero mandato elettorale. Ciascuna delle azioni di governo definite si incrocia con i diversi settori presenti all’interno della guida amministrativa e della macchina comunale».
Obiettivi che interessano molteplici macro aree: raccolta rifiuti e illuminazione pubblica, Autodromo, uffici comunali, associazioni e biblioteche, servizi al cittadino, trasporti, istruzione, sicurezza, disabilità e lotta alle povertà, sport, turismo, viabilità ed edilizia. (r.cr.)
Ulteriori approfondimenti e gli obiettivi della Giunta Panieri su «sabato sera» del 24 dicembre.
Nella foto: Marco Panieri
Caro Marco, come non darti ragione, se non fosse che dimentichi che certa politica continua a funzionare come una cinghia di trasmissione a favore e tutela di un altro tipo di economia…..
Continuamo a non investire in sostenibilità della città. Le voci citate dal Sindaco, quale stimo, non avranno importanti risultati se non mettiamo alla base una inversione di marcia su un concetto fondamentale tralasciato da ormai troppi anni. Le città virtuose e interessanti che hanno portato a 360° i riflettori su di sé, da turismo, eventi, ottimizzazioni dei costi, qualità della vita percepita, collaborazione da parte dei cittadini hanno cavalcato una unica via prioritaria: GREEN. Iniziamo a dare incentivi, sgravi comunali a tutti coloro che investiranno nelle imprese a basso impatto ambientale, che contribuiranno attraverso il progetto nazionale “verde insieme” ad adottare spazi verdi come aiuole ad esempio che rendano visivamente, funzionalmente ed esteticamente la cittadina pulita, decorosa e bella, iniziamo a promuovere eventi in forte crescita (che senso ha rincorrere la F1 quando potremmo ospitare la FORMULA E?). Finché non si capirà che solo questa strada ci renderà diversi, appetibili e caratteristici rispetto agli altri…quindi più turisti, più imprese che investono in Imola e circondario, più opportunità di crescere, tutto il resto, ahimé, sono le solite e astratte promesse.
Salve,
Dovessi scegliere una voce direi Turismo, è basilare x la crescita economica della città e dell’ immagine , comunicazione, sinergie con altri paesi esteri, portare Imola a livelli di visitatori è possibile e nn solo tramite la F1 ma x quello che offre la gente e la città stessa.
Curare ancora più la città, deve essere una cartolina.
Grazie