Coronavirus, un «ristoro» del Comune di Medicina alle attività più penalizzate
Un totale di 587 mila euro: ecco a quanto ammonta il contributo governativo che il Comune di Medicina ha ricevuto in quanto ex zona rossa. Una somma fondamentale per affrontare le spese del periodo più difficile legato alla pandemia, quello tra marzo e aprile, ma anche quelle successive relative all’emergenza Covid-19, quindi dalla messa in sicurezza di scuole e asilo nido all’acquisto di mascherine per la cittadinanza e gli studenti, dai presidi per la prevenzione e sanificazione agli impianti di purificazione dell’aria, senza dimenticare il finanziamento per i campi estivi.
Se la parte più difficile, almeno da un punto di vista prettamente sanitario, dovrebbe essere alle spalle, i riflettori si sono spostati ora sui sostegni necessari per commercio, pubblici esercizi, locali e tutte quelle attività penalizzate negli ultimi mesi. «Sentiamo fortemente le difficoltà che stanno mettendo a dura prova i nostri commercianti, sia per la crisi economica che per le restrizioni che stanno subendo a causa della pandemia – spiega l’assessora al Bilancio del Comune di Medicina, Donatella Gherardi -. Quest’anno abbiamo sostenuto le attività con tre bandi e con contributi a fondo perduto: ò’ultimo aiuto che abbiamo voluto dare in dicembre sono contributi a fondo perduto destinati a coloro che hanno subito le restrizioni della zona arancione. In primo luogo bar e ristoranti, artigiani del settore alimentare, palestre e teatri, ma anche quelle realtà che non hanno più potuto svolgere le attività che erano indispensabili per sostenersi, come i circoli culturali, sociali e ricreativi e le associazioni. Lo stanziamento è stato di 70 mila euro e tutte le 70 domande pervenute riceveranno il contributo».
Un ulteriore «ristoro» per le attività medicinesi più penalizzate. «Nel complesso il 2020 ha visto 110 mila euro di contri- buti erogati quindi, ai quali si aggiungono 105 mila euro di sgravi Tari e altri 60 mila per la riduzione della Tosap (la tassa per l’occupazione del suolo pubblico)» conclude Gherardi. Anche quest’anno, poi, Medicina ha pubblicato il bando per il sostegno ai lavoratori dipendenti che si sono trovati in situazione di particolare difficoltà (licenziamenti, cassa integrazione e mancato rinnovo del contratto a tempo determinato). Le domande presentate sono state 86 e dal Comune fanno sapere che tutte quelle che risponderanno ai requisiti saranno soddisfatte. Anche in questo caso lo stanziamento viene dal contributo governativo, per un totale di 40.000 euro. (an.cas.)
Ulteriori approfondimenti e l’intervista ad uno degli esercenti anche hanno ricevuto il contributo del Comune su «sabato sera» del 24 dicembre.
Nella foto: a sinistra Gabriele Gollini, uno dei soci del «Bar Anna», locale piuttosto frequentato sotto i portici, in via Libertà.