A Luciano e Malika il riconoscimento di «Inquilino responsabile Acer»
Un viaggio nelle abitazioni dell’edilizia residenziale pubblica di Imola, per incontrare quelli che sono stati ribattezzati «Inquilino responsabile Acer», ovvero un modo per premiare quei cittadini che si sono distinti per lo stile di vita e il senso civico, che rispettano e contribuiscono a far rispettare le regole di buon vicinato, oltre che essere in regola con il pagamento dell’affitto. «Il mio impegno è quello di fare visita in modo periodico alle persone che abitano negli alloggi Acer, per ascoltarli, sentire le loro esigenze, far capire che il Comune c’è e stringere con loro un patto di corresponsabilità nella gestione del bene pubblico» commenta il sindaco Marco Panieri.
Così oggi il primo cittadino e la consigliera del Cda di Acer Bologna Fabiola Salucci si sono recati a fare visita e consegnare un attestato di riconoscimento ai primi due di questo attestato. Nella specifico si tratta di un un uomo e di una donna. Stili diversi, culture e tradizioni differenti, ma lo stesso senso di responsabilità nel rispetto delle regole e nella custodia del bene pubblico. Il primo è Luciano Tinarelli, pensionato che vive negli alloggi di via Noiret in Pedagna est, una vita da assegnatario Acer, che di fatto si muove come un vero e proprio amministratore di condominio ed è referente Acer per le esigenze dei suoi vicini. La seconda, invece, è
Malika Khattabi assistente domiciliare che vive in via Neri, in Pedagna Ovest, con il marito e tre figli, due femmine ed un maschio. Una bella famiglia unita, ospitale, perfettamente inserita che si distingue per il rispetto delle regole e la presenza attiva nel gestire al meglio anche le parti comuni del condominio, oltre che naturalmente il proprio appartamento. (da.be.)
Nella foto: la consegna dell’attestato a Luciano Tinarelli e a Malika Khattabi