Coronavirus, solo 30 nuovi positivi ma aumentano i ricoveri a Imola. Situazione analoga in regione. Positivo anche il vescovo Zuppi
Rallenta la crescita dei contagi, ma aumentano i ricoverati sia negli ospedali di Imola che nel resto dell”Emilia Romagna. Oggi sono 30 i nuovi casi positivi registrati dall”Ausl di Imola, di cui 15 asintomatici, 14 individuati tramite tracciamento e 5 riferibili a focolai già noti. Inoltre ci sono 123 guarigioni e nessun decesso. Scendono così a 1074 i casi attivi (positivi/malati)
Salgono però a 85 (+2) i ricoverati nei reparti Covid del Santa Maria della Scaletta, rimangono 15 nell”OsCo Covid di Castel San Pietro e diventano 9 (+2) le persone dei comuni del circondario imolese ricoverate in terapia intensiva a Bologna.
Per quanto riguarda il resto dell”Emilia Romagna sono stati individuati 750 nuovi casi di positività, la metà sono asintomatici, individuati attraverso il contact tracing o le attività di screening.
Anche l”arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi è risultato positivo al Covid ora è in isolamento domiciliare. Ne ha dato notizia oggi la diocesi di Bologna, di cui fanno parte anche i territori di Castel San Pietro, Medicina e Castel Guelfo, del circondario imolese, e Ozzano Emilia.
I nuovi guariti certificati in Emilia Romagna sono 596. I casi attivi, però, cioè i malati effettivi/positivi risalgono a 58.298; il 95% sono in isolamento domiciliare e non necessitano di cure ospedaliere. Contestualmente crescono, però, come detto, i ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono oggi 220 (+10), quelli negli altri reparti Covid 2.642 (+33) e ci sono altri 31 morti, ta cui un uomo di 43 anni in provincia di Forlì-Cesena e una donna di 56 nel Ravennate.
Come sottolineato già ieri dalla Regione, va ricordato che nei giorni festivi i tamponi vengono effettuati nei casi maggiormente necessari, in presenza di sintomi o situazioni nelle quali l”esito positivo è spesso atteso, quindi non lo si può quindi prendere come dato relativo a una tendenza generale. (l.a.)