Autodromo, ufficiale il nuovo CdA di Formula Imola. Il commento del nuovo presidente Minardi e il saluto di Selvatico Estense
Venerdì scorso l’anticipazione, oggi la nomina ufficiale. Formula Imola, società gestore dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da 5 membri, che rimarrà in carica per 3 anni e la cui nomina avrà efficacia dall’1 gennaio 2021, rimanendo in carica l’attuale Consiglio fino al prossimo 31 dicembre. Nel ruolo di presidente è stato nominato Gian Carlo Minardi, 73 anni faentino, fondatore della Scuderia Minardi F.1. «Sono grato per la fiducia che mi hanno dato i 23 sindaci del Con.Ami – commenta Minardi -. Adesso comincia una avventura che mi auguro porti risultati positivi, quelli che noi tutti ci aspettiamo perché è un onore lavorare per l’Autodromo di Imola. Spero di esserne all’altezza e di ricambiare la fiducia che mi è stata data. Mi fa molto piacere che nel consiglio ci sia Aldo Costa, con cui ho lavorato 8 anni, in generale mi sembra un’ottima squadra con importanti competenze: ci sono tutte le condizioni per fare davvero bene. Voglio ringraziare Uberto Selvatico Estense per i risultati ottenuti nella sua gestione e mi auguro che il rapporto di amicizia che ci ha contraddistinto in questi anni, io come Aci Sport e lui come Presidente dell’Autodromo, rimanga solida e che se avrò bisogno, come può essere di consigli, lui sia disponibile a darmeli».
Minardi sarà affiancato dai consiglieri Susanna Caroli, 46 anni imolese, dottoressa commercialista; Aldo Costa, 59 anni parmense, direttore tecnico a Dallara Automobili; Augusto Machirelli, 65 anni imolese, ex direttore generale di Con.Ami e attualmente consulente aziendale in ambito direzionale e “governance” e Valeria Vignali, 43 anni modenese, professoressa associata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università di Bologna.
Infine, è arrivato anche il saluto di Uberto Selvatico Estense, il cui mandato da presidente, come detto, scadrà il prossimo 31 dicembre. «Al termine del mio mandato, conclusosi in un anno estremamente particolare per via della pandemia che ha distrutto interi settori economici, mi sia permesso ricordare i risultati raggiunti in termini organizzativi e di gestione di questo lungo bellissimo periodo. Ho avuto l’onore di poter presiedere l’organizzazione operativa e a volte solo l’ospitalità di concerti memorabili come quelli degli AC/DC e dei Guns N’ Roses, il campionato del mondo turismo Wtcc, il campionato del mondo Endurance quando non si chiamava ancora Wec, ben nove campionati del Mondo Superbike, la Elms, le finali mondiali del Ferrari Challenge e del Lamborghini Super Trofeo, il Senna
Tribute, le rievocazione della 200 Miglia Revival e del Minardi Day, il Civ, la Coppa Italia, la Mostra Mercato organizzata, ben cinque Mondiali di Motocross tre a Faenza e due a Imola, la Mezza maratona d’Italia e i Mondiali di ciclismo, tutte sfide vinte molte volte contro ogni pronostico. Ho soprattutto passato undici anni nel concentrarmi sul come riportare la Formula Uno a Imola. Credo a quest”ultimo proposito che sia quindi un dovere del mio successore continuare a perorare la sussidiarietà dei benefici economici di un evento così importante per il territorio e quanto da me seminato con Fowc e Fia per mantenere il risultato raggiunto. Se si saprà rispondere adeguatamente alle richieste dei promotori, non vi è dubbio che il Circus rimarrà ad Imola così come mi era stato preannunciato nei mesi scorsi al termine di una manifestazione molto ben riuscita dal punto di vista organizzativo tanto da ricevere il plauso di piloti e team manager. Soprattutto ora che, grazie agli investimenti compiuti con le risorse di Con.Ami e di Formula Imola sotto la mia gestione, l’autodromo si presenta in piena forma e sostanza, sono possibili anche nuovi traguardi più ambiziosi. Senz”altro Gian Carlo Minardi rappresenta una garanzia di successo per questo obiettivo e per il programma del Comune di Imola di operare con risultati economici sostenibili sugli aspetti di polifunzionalità dell’impianto senza dimenticarne l’anima motoristica. Auguro quindi a lui ed ai suoi
collaboratori il grande risultato di poter riportare ordine dal caos in cui il mondo è finito. Se saprà servire per servire, nulla gli sarà precluso». (da.be.)
Nella foto: Gian Carlo Minardi e Uberto Selvatico Estense