Più italiani a Medicina con cipolla e visite guidate
L’emergenza sanitaria non favorisce le relazioni interpersonali. Anzi, sono proprio le prime a finire nel mirino delle misure di contenimento della diffusione del coronavirus. L’Amministrazione di Medicina, però, non rinuncia comunque a offrire un caloroso benvenuto ai nuovi medicinesi, i residenti con origini straniere che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. «Le persone non vengono chiamate solo a firmare documenti e notifiche della Prefettura – ci tiene a sottolineare Michele Cattani, consigliere comunale della lista civica Matteo Montanari sindaco a cui il primo cittadino ha conferito la delega alla valorizzazione dei rapporti e al coinvolgimento dei nuovi medicinesi –. Durante il giuramento in Sala del Consiglio si stabilisce un contatto, cercando di scambiare qual- che chiacchiera e iniziare a conoscersi».
Seguono «una foto di rito e un post sulla pagina Facebook istituzionale del Comune, che vanta una ricca proposta di contenuti per presentare i/le nuovi/e cittadini/e all’intera comunità – aggiunge Cattani -. In questa ottica, riconosciamo ai canali di comunicazione istituzionali del Comune un ruolo strategico per sostenere pratiche di informazione, ascolto e per promuovere la coesione sociale». Nei giorni successivi al giuramento, «incontro (al momento in videochiamata) ogni singolo nuovo cittadino, per approfondire ulteriormente la conoscenza, e parlare del suo percorso e della sua vita a Medicina – continua Cattani -. E’ un’ottima occasione per ascoltare proposte, e un punto di vista inedito e non sempre scontato».
Dal punto di vista più pratico, non manca «una guida alla città fruibile da tutti i nuovi cittadini, uomini o donne che siano, sia quelli di origine italiana sia di origine straniera – prosegue Cattani -. Per questo verrà tradotta in varie lingue, e si servirà di un format grafico immediato, dinamico e accattivante». Inoltre, conclude Cattani, «da tempo si stanno organizzando varie visite guidate nei punti d’interesse storico-culturale della città, a cura del pro- fessor Caprara, consigliere con delega alla Cultura. In momenti più favorevoli, l’idea sarebbe quella di organizzare due visite all’anno rivolte ai nuovi cittadini, in giorni fissi. Avviando una vera e propria prassi che, in sinergia con gli uffici del Comune, possa fornire la guida e invitare i nuovi cittadini direttamente dai canali istituzionali». (lu.ba.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 17 dicembre.
Nella foto: il consigliere Cattani (a destra) e la famiglia di Marius che da 9 anni vive a Medicina