Coronavirus, una unità di crisi per la cra Venturini. 37 nuovi positivi e risalgono i ricoveri a Imola. In Emilia Romagna calano casi attivi ma superati i 7mila morti
Comune di Imola e Circondario hanno valutato, di attivare una “unità di crisi” in merito alla cra Venturini, che ad oggi presenta una maggiore entità di casi di Covid-19, rispetto al rimanente territorio. “Lo scopo è quello di definire ulteriori misure e procedure per garantire il prosieguo in sicurezza della gestione e la massima attenzione alla salute degli ospiti e del personale” spiega il sindaco di Imola, Marco Panieri. L’unità di crisi “verrà nominata in tempi rapidissimi dal Comitato di Distretto” precisa il Comune.
Il focolaio ha già portato a sette vittime, le stesse ad oggi della cra Baroncini e due in più della cra di Tossignano, ma la Venturini è la casa di riposo più grande del circondario con 140 posti; è pubblica ma gestita in accreditamento da Seacoop. Ad oggi l’Ausl “ha assegnato 9 infermieri, 2 operatori socio sanitari ed 1 coordinatore infermieristico, dipendenti dell’Azienda stessa, riportando in questo modo il livello assistenziale agli standard richiesti” aggiungono dal Comune.
Nel frattempo il bollettino odierno della situazione di contagi e malati nei dieci comuni del circondario vede oggile nuove guarigioni doppiare le positività con 83 guariti e 34 nuovi casi su 463 tamponi molecolari e 128 antigenici rapidi. I nuovi casi sono per metà asintomatici, 16 individuati tramite tracciamento, 11 erano già isolati e 5 casi sono riconducibili a focolai già noti.
In lieve crescita i ricoveri negli ospedali del circondario: 70 a Imola (+3), sempre 15 all”OsCo di Castello e ritornano 5 (-1) in terapia intensiva a Bologna. Anche oggi si registrano inoltre 3 decessi: tre uomini di 88, 90 e 91 anni, due residenti a Imola e uno a Casalfiumanese.
Per quanto riguarda l’Emilia Romagna in generale oggi sono 1.641 i nuovi casi di positività e 2.994 le guarigioni. Però continuano i morti: altri 73 quelli refertati oggi, fra loro un ravennate di 49 anni e una 51enne piacentina; ben 34 vittime sono della provincia di Bologna. Dall”inizio della pandemia i morti per e con Covid hanno superato quota 7mila (sono 7.023). Risale anche il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali: sono 2.819 nei reparti Covid (+55), in terapia intensiva 206 (-1).
La nota positiva è che poco meno della metà dei nuovi positivi di oggi sono asintomatici individuati nell”ambito delle attività di contact tracing e screening. Inoltre il numero delle guarigioni fa scendere i casi attivi a 60.949 e il 95% non richiede cure ospedaliere.
La situazione dei contagi nelle province oggi vede Bologna (328 a cui vanno aggiunti i 37 di Imola), seguita da Modena (269), Reggio Emilia (247), Rimini (162), Ravenna (133), Parma (85), Piacenza (121), Ferrara (107). Poi Cesena (101) e Forlì (54). (l.a.)
I casi per età dall”inizio della pandemia e negli ultimi 30 giorni aggiornati al 16 dicembre 2020 (fonte RER)