Il Comune di Imola approva i bandi per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, elementari e medie
La giunta comunale ha approvato i tre bandi di iscrizione alla scuola di base, cioè quello dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, per l’anno scolastico 2021/2022, in partenza da settembre 2021. I bandi saranno inviati a oltre 1.800 famiglie relativamente ad altrettanti bambini e bambine che nel 2021 compiranno rispettivamente 3 anni, per l’iscrizione al primo anno della scuola d’infanzia; 6 anni per l’iscrizione al primo anno della scuola primaria (elementari) e 11 anni per l’iscrizione al primo anno della scuola secondaria di primo grado (scuole medie).
Sono all’incirca 600 nuovi iscrizioni per ciascuno dei tre ordini di scuola.
Le famiglie avranno a disposizione tre settimane, dal 4 al 25 gennaio 2021, per scegliere in quale scuola iscrivere i propri figli. Tutte le domande si potranno presentare on line alle scuole di riferimento. Ricordiamo che i posti nelle scuole dell’infanzia sono distribuiti per circa il 33% in strutture comunali; per il 38% in quelle statali e per il 29% in quelle private. Per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie di primo grado, vi sono 6 istituti comprensivi statali e 1 privato (San Giovanni Bosco). «E’ il primo atto ufficiale dell’anno scolastico 2021/2022 mentre ancora stiamo vivendo quest’anno scolastico diverso e certamente difficile, causa l’emergenza da Covid-19 – ha commentato l’assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari -. La condivisione dei nuovi bandi da parte di tutti i soggetti presenti al Tavolo è un fatto molto importante, segno di un clima certamente positivo tra le istituzioni scolastiche, che anche le famiglie colgono e valorizzano, che mai come oggi è prezioso ed è il segnale di una scuola di qualità che su tutto il territorio sta rispondendo con zelo e dedizione ad una stagione davvero difficile. E” una sinergia positiva che prosegue e si rafforza e continua a dare buoni frutti: le scuole della città insieme e con loro il Comune si mettono al servizio delle famiglie imolesi» (da.be.)