Il Comune di Casalfiumanese acquista l’ex campo da motocross
Il motocross arrivò a Casalfiumanese sul finire degli anni ’50 e un paio di anni dopo nacque il crossodromo comunale, costruito nelle adiacenze del parco Manusardi, in parte su un terreno messo a disposizione da privati cittadini. In poco più di dieci anni la città cominciò a raccogliere i frutti di tale investimento tanto che il sassoleonese Romolo Masi si classificò secondo ai campionati italiani juniores (classe 250 cc.) nel 1971 e poi via via tutti gli altri fino ad Andrea Bartolini che conquistò il campionato mondiale nella classe regina (500 cc.) nel 1999.
Poi la chiusura anni fa per via dei rilevamenti da parte di Arpa che avevano decretato rumori oltrepassanti la soglia limite consentita. Fino ai giorni nostri, con l’Amministrazione comunale che ha deciso di acquistare il terreno. «Quest’area è un luogo da mantenere vivo per la nostra comunità. Da qui parte il percorso per riadattarla: da pista di moto cross a pista di ciclocross. In questo modo non solo sarebbe possibile non cancellare 40 anni di storia sportiva casalese ma si potrebbero creare nuove opportunità per l’economia, il turismo e per i giovani e appassionati del tema nel paese» commenta l’assessore allo Sport Filippo Vega. «Un percorso che inizia e che speriamo in pochi anni ci permetta di riaprire i cancelli. Assieme agli uffici stiamo lavorando per costruire una proposta che veda come pilastro fondante la creazione di uno spazio: inclusivo, sicuro e sostenibile. Non vogliamo però perdere di vista la resilienza e l’incredibile dinamismo di un territorio che a gran voce chiede nuovamente di riappropriarsi di una peculiarità, da qui l’impulso di ripartire da un luogo che l’ha reso grande nel mondo. Il lavoro per traguardare questa sfida è tanto, ma è tempo di tornare a correre» – conclude la sindaca Beatrice Poli. (da.be.)
Nella foto: la consegna delle chiavi alla presenza della sindaca Beatrice Poli e di Caterina Bassi