Clai dona al Banco Alimentare 590 mila pasti per i suoi 59 anni di storia
Ben 590 mila pasti (pari ognuno a 500 grammi di alimenti) da donare entro marzo 2021 a chi ha bisogno. È l’iniziativa solidale della cooperativa agroalimentare imolese Clai, in partnership con il Banco Alimentare, che dal 1989 combatte lo spreco alimentare in Italia. Perché proprio 590 mila pasti? Perché in marzo Clai compirà 59 anni. «L’anima Clai è basata da sempre su un forte senso di responsabilità sociale – spiega il presidente di Clai, Giovanni Bettini -. È nella natura della cooperativa ascoltare, vivere e aiutare attivamente le persone e il territorio. Con il Banco Alimentare condividiamo gli stessi valori, anche Clai considera la lotta allo spreco e alla povertà un tema fondamentale. Per questo le due realtà hanno stretto una partnership nella quale Clai metterà a disposizione i suoi prodotti e allo stesso tempo attiveranno un’iniziativa benefica con l’obiettivo di donare 590 mila pasti entro il 31 marzo 2021. A marzo del prossimo anno Clai compirà 59 anni e abbiamo pensato che in questo momento 10 mila pasti per ogni anno di storia fossero il miglior modo per celebrare l’anniversario».
Anche i consumatori potranno contribuire all’iniziativa, acquistando la salsiccia stagionata passita Clai, nella versione Special edition. «Ringraziamo Clai, che ci sostiene da tempo, anche per questa importante iniziativa – dichiara Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare onlus -. Grazie al loro contributo saremo in grado di distribuire un’importante quantità di alimenti alle persone bisognose. Si sta creando una consapevolezza sempre più forte della tragicità del momento che stiamo vivendo e che purtroppo non finirà a breve. È fondamentale quindi avere al nostro fianco aziende così, che dimostrino la propria vicinanza alle persone in difficoltà con gesti concreti». (lo.mi.)
Nella foto: il presidente di Clai, Giovanni Bettini