Coronavirus, più guarigioni che nuovi casi, ma ancora 2 vittime per Imola. Contagi giù in Emilia Romagna ma Bonaccini avverte: “Arginare il rischio terza ondata”
Le guarigioni (75) superano i nuovi casi oggi. I positivi registrati dall”Ausl di Imola (31) sono per metà asintomatici individuati tramite tracciamento. Scendono così a 1261 i casi attualmente attivi (malati effettivi(positivi). Si registrano però anche due vittime: due imolesi di 82 e 90 anni, uno dei quali ospite della Venturini, deceduti nei giorni scorsi. Si allunga quindi l”elenco dei morti per e con Covid nei dieci comuni del circondario di Imola, che sono ad oggi 75 e soprattutto grandi anziani (età media di 85 anni), un terzo erano ospiti di case di riposo.
Leggermente in crescita i ricoveri nel territorio: 76 (+) nel Santa Maria della Scaletta a Imola, 15 nell”OsCo di Castel San Pietro Terme, restano 6 nelle terapie Intensive e 18 nei reparti Covid di Bologna.
In generale, il numero dei malati effettivi o positivi nei vari comuni del circondario di Imola non differisce di molto da quello della settimana scorsa:
Imola 780 casi = tasso di 11,1 per 1000 ab.
Castel S. Pietro 138 = 6,6 per 1000 ab.
Medicina 97 = 5,8 per mille ab.
Mordano 33 = 6,9 per mille ab.
Castel Guelfo 36 = 7,9 per mille ab.
Dozza 37 =5,6 per 1000 ab.
Casalfiumanese 42 =12,3 per 1000 ab.
Fontanelice 34 =17,4 per 1000 ab.
Borgo Tossignano 24 7,3 = per 1000 ab.
Castel del Rio 36 = 29,2 per 1000 ab
Totale circondario 1257 = 9,4 per 1000 ab. (+50 casi residenti fuori territorio certificati comunque dall”Ausl di Imola).
Numeri in calo rispetto ai giorni scorsi anche nel resto dell”Emilia Romagna, in questo andamento altalenante con il numero di tamponi certificati che si alza e si abbassa seguendo l”onda dei contagi. Oggi sono 1.238 i nuovi casi di cui 632 asintomatici rilevati da screening e contact tracing e ben 1.511 guariti certificati. Calano quindi i casi attivi, a oggi 64.634, il 95% dei quali sono persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi. Segno meno anche per i pazienti ricoverati in terapia intensiva che oggi sono 214 (-8 rispetto a ieri) e 2.797 quelli negli altri reparti Covid (-34).
Ma ci sono ben 74 vittime da aggiungere all”ormai lungo elenco dei decessi, fra cui cinque sessantenni. E Bologna si conferma come la provincia col più alto numero di casi giornalieri (317 più 31 del circondario Imola) e di vittime (31). Sul fronte dei contagi seguono Modena (237), Reggio Emilia (123), Ravenna (106), Rimini (105), Piacenza (94), Ferrara (61), Parma (46), Forlì (62) e Cesena (56).
E il presidente della Regione e della Conferenza delle regioni Stefano Bonaccini avverte: “Occorre capire come arginare il rischio di una terza ondata”. Le Regioni ne discuteranno con il Governo: in Italia la curva “è scesa complessivamente” ma “in maniera meno robusta di quello che si poteva prefigurare”.(r.cr.)