Stati generali del diabete in Emilia Romagna, Glucasia: «Grazie al lavoro dei volontari»
Due giornate di lavori sul modello di workshop per fare il punto su quanto è stato fatto e su quanto è in divenire nella nostra regione per l’assistenza a chi è affetto da diabete. Venerdì 11 e sabato 12 dicembre si sono tenuti online gli Stati generali del diabete in Emilia Romagna, organizzati dalla Federazione Diabete della regione. «Il Covid 19 ha cambiato le nostre vite – dice Rita Lidia Stara, presidente Federazione diabete Emilia-Romagna -, il sistema salute ha subito grandi cambiamenti e stiamo imparando a vivere in modo diverso ma non dobbiamo dimenticare che il diabete è sempre presente. L’epidemia non deve distrarci dal perseguire un servizio sanitario efficiente, in grado di dare risposte concrete ai bisogni di salute delle persone con diabete che noi rappresentiamo».
Gli Stati generali erano aperti a tutti in modalità di videoconferenza tramite la piattaforma Zoom. «Si è trattato del decennale della nostra Federazione – dice Silvia Penazzi, presidente di Glucasia, l’associazione dei diabetici dell’imolese – che in tutti questi anni ci ha rappresentato come associazione e come persone con diabete di fronte alle istituzioni ed enti a cui noi ogni giorno ci rapportiamo, ascoltando le nostre esigenze e cercando di salvaguardare al meglio i diritti di pazienti e familiari accompagnatori. I risultati ottenuti da Feder sono stati ottenuti grazie ai sacrifici di volontari che in cambio non hanno mai voluto nulla tranne che la gratitudine e la soddisfazione di aver fatto qualcosa contro una malattia subdola e difficile come la nostra. Gli Stati generali sono stati l’occasione di raccontare le cose che funzionano e quelle che devono essere migliorate, l’analisi del lavoro svolto per migliorarsi e trovare soluzioni e opportunità alle condizioni delle persone che ogni giorno vivono col diabete». (r.cr.)
Nella foto: il logo dell’evento