A Imola nelle biblioteche comunali riparte anche lo studio in sede
Riattivato dallo scorso 9 dicembre il servizio di prestito su prenotazione, da domani, martedì 15 dicembre, le biblioteche comunali e l’archivio storico ampliano nuovamente l’offerta dei servizi al pubblico, che però saranno disponibili, come dispone l’ultimo Dpcm del 3 dicembre, solo su prenotazione. «La decisione nasce per andare incontro all’esigenza, in particolare, degli studenti universitari, che così ritrovano un luogo dove possono concentrarsi e studiare in vista degli esami» spiega Giacomo Gambi, assessore alla Cultura.
Sarà possibile accedere nuovamente alle sale studio, organizzate con un contingentamento e riduzione dei posti e un congruo distanziamento tra gli stessi. Alla Bim di via Emilia 80 sono previsti complessivamente 44 posti, su due turni giornalieri (9-13 e 14.30-18), con sanificazione dei tavoli, delle sedute e dei servizi igienici durante la pausa pranzo. I posti a sedere potranno essere prenotati direttamente al bancone del piano terra, fino ad esaurimento degli spazi disponibili. I lettori dovranno usare obbligatoriamente la mascherina per tutto il tempo di permanenza nelle sale.
Inoltre, riprende anche, su appuntamento e a orario ridotto dal martedì al venerdì, la consultazione delle collezioni storiche e imolesi e dei fondi archivistici e documentari presso la sala archivi e rari. Saranno ammesse non più di due persone per volta che dovranno anche in questo caso prenotare la documentazione e i libri da consultare contattando anticipatamente il servizio. Rimangono sospesi inoltre tutti gli eventi e le attività culturali in presenza.
Foto presa dalla pagina Facebook della Bim di Imola