Uno schermitore storico per la Pro loco Ozzano
«Amore per il territorio, ma anche per gli eventi, le feste, la cultura». Così Federico Aurilia, 31 anni, descrive i prodromi della sua decisione a diventare nuovo presidente della Pro loco di Ozzano Emilia, avvenuta per votazione a inizio novembre. Resterà in carica fino al 2023. Il nuovo consiglio direttivo, nove figure in tutto tra entrate fresche di nomina e membri già operanti in passato, si è da poco insediato. Responsabile di magazzino presso la Laco Srl di Ponte Rizzoli, il neo presidente Aurilia è anche «schermitore storico», disciplina meno conosciuta dell’olimpica scherma sportiva, ma sua diretta «antenata».
A Bologna la scuola dove si allena Aurilia, la «Sala d’arme Achille Morozzo» ospitata dalla palestra Guinizzelli- Sirani in via ca’ Selvatica, che prende il nome (Achille Morozzo) dal padre della scherma moderna vissuto nel XV secolo, bolognese.
A Ozzano invece la sede della Pro loco è in via degli Orti 16/A. Registrata come «Associazione di promozione sociale», l’associazione locale racchiude oltre 150 membri, tra ozzanesi e non.
La sfida più pressante di oggi sono gli eventi azzerati a seguito dell’emergenza sanitaria. Stop agli assembramenti, dunque niente feste né sagra della Badessa, men che meno concerti. Fino a quando, nessuno lo sa con certezza. «Date le circostanze non favorevoli allo svolgimento di manifestazioni di alcun tipo, per la prima parte del mandato – attesta Aurilia – ci concentreremo sul rimettere mano ai vari aspetti della comunicazione tra soci e verso i cittadini, che oggi va sempre più veloce. La precedente gestione ci ha lasciato in eredità un’organizzazione a puntino. E ci tengo a ringraziare il presidente uscente Francesco Dal Grande che tuttora aiuta nel passaggio di consegne». (ti.fu.)
Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 3 dicembre.
Nella foto: il neo presidente della Pro loco Ozzano, Federico Aurilia