Per i lavoratori Elleti è iniziato l’ultimo atto
Nonostante il blocco dei licenziamenti, prorogato fino al 31 marzo, anche sul nostro territorio c’è chi dice comunque addio al proprio posto di lavoro. È il caso degli addetti dell’ex Martelli Lavorazioni Tessili di Toscanella, azienda specializzata nel trattamento dei capi di abbigliamento in denim, rilevata all’asta nel 2016 dal gruppo veneto Elleti, ai quali già in febbraio era stato preannunciato il licenziamento collettivo, poi bloccato dalle misure introdotte dal Governo per con- tenere gli effetti del Covid-19 sull’economia.
Il 29 ottobre è stato firmato l’accordo azienda, sindacati e Confindustria per poter comunque procedere con i licenziamenti. «È una modalità consentita dal decreto del 14 agosto, poi convertito in legge il 13 ottobre – precisa Tiziana Roncassaglia, segretaria del- la Filctem-Cgil di Imola -. Vale a fronte di determinate situazioni, come in questo caso, dato che la procedura di licenziamento era partita a febbraio. Prevede un accordo tra l’azienda, il lavoratore e i sindacati, soltanto su base
volontaria e a fronte di un incentivo all’esodo. Finora hanno aderito 7 lavoratori su 25».
Nel frattempo, cercasi acquirenti per l’ex stabilimento della Martelli Lavorazioni Tessili a Toscanella. Alla fine del 2019 il gruppo Lovato (Elleti), che nel 2016 aveva rilevato all’asta l’attività dell’ex Martelli, aveva presentato una manifestazione di interesse per acquistare anche l’immobile, per poi annunciare, solo un paio di mesi dopo, la cessazione dell’attività a Toscanella. «L’asta non è stata ancora fissata perché Elleti non ha ancora formalizzato la sua disponibilità ad acquistare l’immobile – fa sapere il curatore fallimentare, l’avvocato Marcello Tarabusi -. È in corso la ricerca di altri potenziali acquirenti e verrà perciò pubblicato un annuncio per la ricerca di manifestazioni di interesse da parte di altri soggetti». (lo.mi.)
Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 3 dicembre.
Nella foto: lo stabilimento Elleti a Toscanella