Motori, Fausto Gresini fa un bilancio della stagione e guarda già al… 2022
Individuare aspetti positivi nella stagione da poco conclusa non è facile per Fausto Gresini. Non possono corrispondere alle aspettative l’11^ e 13^ posto di Alcoba e Rodrigo nella classifica della Moto3; o il 20^ e 26^ di Bulega e Pons in Moto2; per non parlare dei risultati in MotoGp dell’Aprilia (17^ con Aleix Espargaro e 21^ con Bradley Smith, poi sostituito nel finale di campionato da Lorenzo Savadori, che non ha conquistato punti), che il manager imolese accoglie nel suo team pur senza esserne direttamente responsabile. Spunti positivi però Gresini li trova lo stesso. «La seconda posizione nel campionato della MotoE di Matteo Ferrari. Il terzo posto di Alcoba nell’ultima gara di Portimao, che conferma la buona scelta. Poi voglio aggiungere che con Kevin Zannoni abbiamo vinto per la prima volta il campionato italiano della Moto3. Anche se non può essere questo l’obiettivo principale di una squadra come la nostra».
Resta Bulega in Moto2, dove hai ingaggiato Di Giannantonio al posto di Pons.
«È stato con noi due anni, arrivando secondo nel Mondiale della Moto3 del 2018. Fabio è un buon pilota e l’abbiamo ripreso anche perché il suo manager è Carlo Merlini, mio braccio destro nel team. Il suo ritorno mi fa piacere, perché è nato con noi, insieme ad Enea Bastianini, neo campione del mondo. In Moto2 abbiamo fatto investimenti importanti per tornare a vincere. La squadra è stata rinnovata per provare a far fare a Di Giannantonio un percorso simile a quello di Bastianini. Con l’obiettivo di portarlo in MotoGp nel 2022. Il prossimo è l’ultimo anno con l’Aprilia, dopo costruirò un team tutto mio».
Voci, infatti, dicono che Gresini nel 2022 potrebbe legarsi alla Suzuki, formando un team nella MotoGp. Nel mirino pare esserci Andrea Dovizioso, attualmente a piedi e con scarse possibilità di accasarsi nel 2021. (a.d.p.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 3 dicembre.
Nella foto: Fausto Gresini con i suoi team