A Castel San Pietro rette dei nidi più «leggere» grazie ai finanziamenti regionali e statali
Per il secondo anno consecutivo, anche a Castel San Pietro le rette dei nidi d”infanzia sono scontate per la maggior parte delle famiglie.
Da una parte, infatti, l’Amministrazione comunale ha confermato di utilizzare per l’intero anno educativo (dal 7 settembre 2020 al 30 giugno 2021) i finanziamenti statali del Miur derivanti dalla riforma cosiddetta “Buona Scuola”, per applicare uno sconto sulle rette dei nidi comunali differenziato in base alle fasce Isee. Dall’altra, la Regione Emilia Romagna ha confermato il sostegno “Al nido con la Regione”, destinato all’abbattimento delle rette dei nidi pubblici o privati convenzionati, in base al quale al Comune di Castel San Pietro è stata assegnata una somma di 98 mila euro, a favore dei nuclei familiari con Isee inferiore ai 26mila euro.
Grazie a questi contributi, per le famiglie da 0 a 6.000 euro di Isee la retta sarà azzerata, per quelle da 6.001 a 11.000 lo sconto sarà del 70%, da 11.000 a 19.000 del 60% e da 19.000 a 26.000 del 40%. In più, per non creare troppo divario con le famiglie della fascia successiva, come lo scorso anno il Comune ha deciso di garantire uno sconto del 20% per quelle con Isee compresa fra i 26.001 e i 35.000. In questo modo potranno usufruire di questi sconti 101 famiglie sulle 157 che oggi accedono al servizio dei nidi d’infanzia comunali e convenzionati. Per la fascia 35.001-45.000 è prevista la retta agevolata al 6% secondo le tariffe comunali. Solo le famiglie con Isee sopra la soglia dei 45.001 euro e quelle che non presentano l’attestazione Isee continueranno a pagare la retta intera, che è pari a 425 euro per chi usufruisce del tempo pieno.
Restano invariate le altre riduzioni già previste nel mese di inserimento, in caso di assenze, per le festività, per chi ha più figli iscritti al servizi, e per il pagamento con addebito in conto corrente. (gi.gi.)