Coronavirus, focolaio nell’Hospice di Castel San Pietro. Risalgono i positivi a Imola. In regione calano i ricoveri ma record di morti
Il cauto ottimismo dei giorni scorsi, per quanto riguarda l’onda dell’epidemia nell’imolese, è spazzato via oggi dalla notizia che un nuovo focolaio si è registrato nell’Hospice di Castel San Pietro, un’area non Covid dell’Ospedale di comunità (OsCo). Situazione per molti versi analoga a quella scoperta una settimana fa al sesto piano dell’ospedale di Imola, e dimostra ancora una volta come la sanità del nostro territorio stia affrontando le sue settimane più difficili.
“A seguito di sintomatologia sospetta – spiega con una nota l’Ausl di Imola – emersa lunedì in un paziente ricoverato nella Struttura residenziale cure intermedie (Srci) dell’OsCo, rivelatosi poi positivo a tampone molecolare, tra martedì e ieri sono stati testati tutti i pazienti dell’OsCo (Srci e Hospice). Il testing ha evidenziato ulteriori 9 casi di positività (3 in pazienti dell’Hospice) su un totale di 27 ricoverati. I tamponi rapidi eseguiti su tutti i dipendenti dei reparti interessati hanno invece rilevato 2 casi di positività in operatori socio sanitari”.
I pazienti risultati positivi sono stati trasferiti a Imola al Santa Maria della Scaletta, mentre all’OsCo di Castello è stato ampliato il reparto post acuti Covid del quarto piano, che passa da 10 a 15 posti letto. Fino ad ora vi erano stati ricoverati i pazienti stabilizzati dimessi dai reparti per acuti Covid di Imola, che necessitavano di un periodo ulteriore di assistenza prima del ritorno a domicilio. Sempre nella giornata odierna è stata effettuata la sanificazione dell’area non Covid della struttura castellana (stanze, palestre ed aree comuni) che attualmente ospita 11 pazienti nella Srci e 6 nell’Hospice.
Ad oggi sono 71 i ricoveri nei reparti internistici Covid di Imola, mentre salgono a 5 i pazienti residenti nei dieci comuni del circondario ricoverati in terapia intensiva a Bologna.
Oggi sono ritornati ad aumentare anche i nuovi positivi refertati dall”Azienda sanitaria imolese: 135 contro 97 guarigioni. Dei nuovi casi 86 sono asintomatici, 8 erano già in quarantena al momento del tampone, 64 sono state individuate attraverso il tracciamento, 37 sono riferibili a focolai già noti. Salgono così a 1466 i casi attivi ad oggi (positivi/malati).
Se guardiamo al complessivo dell’Emilia Romagna, invece, continua il calo dei casi attivi e dei ricoverati, come registrato negli ultimi giorni, ma il numero giornaliero di morti rimane sempre molto alto, 85 oggi.
I nuovi casi di Coronavirus sono 1.766, di cui 931 asintomatici. La provincia con più contagi è Bologna con 320 (a cui vanno aggiunti i 135 di Imola); a seguire Modena (277), Reggio Emilia (240), Rimini (209), Piacenza (164), Parma (122), Ravenna (112), Ferrara (104), quindi Forlì (58) e infine Cesena (25). I casi attivi sono 70.237, di cui il 95,9% del totale è in isolamento a casa perché non necessita di cure ospedaliere.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva oggi sono 245 (-2 rispetto a ieri), e 2.668 quelli negli altri reparti Covid degli ospedali regionali (-24). Tra i morti, la provincia più colpita è Rimini, con 28 decessi, tra i 49 e 105 anni, per Bologna sono 15 (5 donne e 10 uomini, dai 69 ai 97 anni). (r.cr.)
Nella foto la Casa della Salute di Castel San Pietro