«Premio Bontà», il riconoscimento a quattro studentesse dell”Istituto comprensivo Orsini
Nei giorni scorsi, all’interno della Sala Consiglio del Comune di Imola, si è svolta la cerimonia di consegna del «Premio Bontà», promosso dalla Fondazione Santa Maria Goretti, che a partire dai primi anni ’60 annualmente viene assegnato ad alunni/e meritevoli per impegno nello studio e per le qualità d’animo. In pratica vengono premiati quegli studenti che si siano distinti per la capacità di ottenere ottimi risultati nell’attività svolta a scuola e per quella di impegnarsi concretamente per aiutare gli altri. «L’attenzione verso gli altri è fondamentale ed ha un valore anche culturale, è un modo di vivere la città e di superare le difficoltà, guardando avanti con fiducia nel futuro» dichiara il sindaco di Imola, Marco Panieri». «Questo premio è un importante riconoscimento al vostro impegno e celebra una tradizione positiva consolidata che vede operare insieme scuola, Fondazione Santa Maria Goretti e associazionismo. In questo modo emerge la dimensione formativa e culturale insita nell’aiutare gli altri» commenta Fabrizio Castellari, vice sindaco con delega alla Scuola».
Quest’anno eccezionalmente, poiché di norma c’è un solo premiato, il riconoscimento è andato a quattro alunne che hanno seguito un progetto meritevole, ovvero l’informazione e la raccolta di fondi per la lotta alla Fibrosi Cistica. Si tratta, nello specifico, di Otilia Garboan, Gaia Russo, Alessia Rib e Camilla Samorini che nello scorso anno scolastico hanno frequentato la III B della scuola “Orsini” dell’IC 7di Imola, seguite dalla professoressa Lisa Laffi. Va ricordato che è la scuola stessa, scelta ogni anno a rotazione fra le secondarie di primo grado dalla Fondazione Santa Maria Goretti, ad individuare tra gli alunni/e che hanno frequentato la classe III, il nominativo e le motivazioni del premio, che ammonta a 1.030 euro. Anche il premio, quest’anno, è stato eccezionalmente raddoppiato, considerato che sono quattro le alunne a cui viene assegnato.
Nello specifico, «le quattro studentesse hanno creato un Power Point con le principali informazioni sulla fibrosi cistica, che hanno illustrato, insieme ad un breve filmato in tutte le classi della scuola secondaria di primo grado “Orsini”, curando poi la distribuzione dei tagliandi per l’acquisto delle uova di Pasqua e la vendita delle uova nelle classi. Nel solo anno 2018/2019 le ragazze hanno raccolto 1.370 euro, fatti pervenire alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica» spiega la professoressa Lisa Laffi che ha seguito il progetto -. Dalla scelta del tema, all’ideazione ed alle fasi operative, le quattro studentesse hanno fatto tutto da sole, con una coesione ed uno spirito di squadra, in nome della solidarietà, che ha fatto da traino anche a noi insegnanti. Sono state davvero molto brave». (da.be.)
Nella foto: la cerimonia di premiazione con solo due delle quattro ragazzi vincitrici del premio